Certe sere d’aprile

L’aria per tanti versi magica di certe sere d’aprile, quando, senza fare alcunché di speciale, a parte stare forse vicino a una finestra semiaperta, dei brividi di soffuso piacere si scaricano all’improvviso lungo la schiena, creando «una condizione sospesa, come d’incanto», innescando «una atmosfera di rilassatezza eccitante» che fa interrompere qualunque cosa stessi facendo, che fa dimenticare tutto il resto, […]

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Ripetizioni

L’ossessione di evitare ripetizioni e parole troppo simili a distanza ravvicinata: quando rileggi prima della consegna qualcosa ancora sfugge, con le bozze raramente. Ecco allora le ripetute indicazioni di apportare questa o quella modifica perché c’è una parola uguale o simile subito prima o subito dopo nel testo, anche quando nell’originale magari è tutta una ripetizione. Che tipi questi traduttori […]

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Giro di danza

È sempre cercare un po’ il la, la mattina trallallerollallà. Eterno richiamo l’attualità, sapere se il mondo ci è o ci fa. Non è, come sembra, far niente. È mettere a fuoco cosa pensa la mente, se è messa bene in giro la gente o se ha bisogno di un ricostituente. Solo a dire e fotografare e posare, è finito […]

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La scrivana e lo scrivente. No, la scrittrice e il traduttore

C’era lei, la @copydimare, che, pur avendo già scritto e pubblicato svariati racconti e, da ultimo, anche un primo libro, tutti più che ben accolti, si ostinava ancora a definirsi “scrivana”, in linea con la distinzione da lei fatta tra “scrivano” e “Scrittore” nel memoir dall’emblematico titolo Lo scopriremo solo scrivendo. L’odissea occupazionale di un’operaia della parola (Panda Edizioni, aprile […]

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