Parole a vuoto, parole a perdere

Diventi sicuramente più arido. Ma non vivere in diretta quanto di drammatico succede nel mondo perché oberato di lavoro – lavoro fisico – e a sera, stremato dalla stanchezza, presto a letto oppure addormentato su un divano, ha quantomeno il pregio di attutire lo stress mentale e, soprattutto, evitare che ci si lasci andare con eccessiva facilità a parole a […]

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Interludio #23

Ce ne vuole per riambientarsi a una traduzione dopo un altro giorno passato a potare tardivamente gli ulivi (una mezza giornata, ancora, e almeno questa incombenza agricola per quest’anno sarà sistemata), con la faccia sempre più rossa e l’abbronzatura sul collo, di nuovo, da vecchio contadino. E ce ne vuole a tener dietro ai vari impegni che sempre più spesso […]

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Un diesel?

Vai abbastanza spedito a tradurre dal tardo pomeriggio all’una o le due di notte, con la musica bella pimpante, dinamica, adrenalinica, che esce dalle casse dello stereo, redivivo. Non così la mattina, dopo quelle sette ore nel letto (nel letto, sì, non di sonno profondo. Perché se ne dormi cinque filate è grasso che cola. Il resto è un inquieto […]

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Riaccendere i motori

Non sembra, ma è davvero difficile – in ogni campo, quindi anche in rete, quindi anche con un blog – riaccendere i motori e riprendere a fare quello che senza grandi problemi hai già fatto anche per un lungo periodo di tempo, dopo che per volontariamente o involontariamente hai invece sospeso ogni attività e ogni contatto per diversi mesi. È […]

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Scampoli di un anno dimesso

Era stato un anno dimesso, il 2014: non ci pioveva. Cioè, piovere aveva piovuto, altroché. Ma non era stata solo la pioggia – o, se per questo, non erano state solo le tante giornate umide e grigie, e le temperature a lungo autunnali anche in primavera ed estate – a determinare quel clima moscio, mogio, tutto fuorché allegro, spensierato, frizzante, […]

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