Ennui

Non sembra, per quanto tempo pure ci passiamo, ora dallo schermo di un computer, ora, sempre più spesso, da uno smartphone, tra le mani appena queste non hanno altro da fare, ovunque noi siamo, ovunque una connessione lo consenta, da soli o in presenza di altre persone, sconosciute e no. Non sembra, appunto, ma è un crescendo di noia la rete – la vita sulla rete, cioè, che poi è uno specchio abbastanza fedele della vita tout court, della vita in Italia quantomeno, che ogni giorno di più lascia alquanto interdetti, prostrati, sfiniti. Così, twittare: Mi dispiace, mi annoio: leggo, […]

Continua a leggere

Carta straccia

1. Pure, dovremmo desistere dal bisogno di dire qualcosa in poche battute, dall’urgenza di esprimere un pensiero senza prima elaborarlo per bene. Non è così che succede, troppe volte. Crediamo – meglio, smaniamo – di apparire arguti, intelligenti. Viceversa, il più delle volte siamo solo esibizionisti, o se preferite “escribizionisti”. In buona sostanza, né più né meno che sciocchi: intelligenti sciocchi. O sciocchi intelligenti, siamo lì. 2. Perché giornali e riviste cominciarono a mettere online gratuitamente i loro articoli? Era nel loro interesse farlo? Era nel nostro interesse farne man bassa e, così, non comprare più giornali e riviste? È […]

Continua a leggere

Less and less?

L’anno contadino sta finendo. Quel che si è raccolto si è raccolto. Ora si tratta di riseminare. Il resto sono falò. pic.twitter.com/TlMuoexvSn Così twittava lui il 6 novembre 2015. E riseminare aveva riseminato: grano duro, favino e, su un piano più strettamente professionale, gran belle letture e pure qualche buon contatto editoriale. A ben vedere e leggere, però, nel giro di due mesi aveva riseminato soprattutto un’enorme quantità di tweet: alla faccia del less and less value che more and more gli attribuiva! Per punirsi, come al solito, gli toccava ora di rimetterli in fila, i più significativi tra quelli […]

Continua a leggere

In margine a Carol… quanto malcostume e cattivo gusto, oggi

Dopo averlo lungamente atteso, e anche dopo aver riletto – e riportato qui – qualche elemento sulla genesi del romanzo da cui è tratto, giunse infine il momento di assistere in una sala cinematografica al film Carol, per la regia di Todd Haynes, protagoniste Kate Blanchett (Carol) e Rooney Mara (Therese) in una rarefatta e conformista New York dei primissimi anni cinquanta. Ci pareva fosse il modo migliore per chiudere su un tono leggermente elevato e raffinato feste di Natale-Capodanno-Epifania che, pur non essendo state fonte di apprensione e amarezza degne di nota, non si può certo dire che avessero […]

Continua a leggere

Carol, tra finzione e realtà

Nel giorno dell’uscita nelle sale italiane del film Carol, per la regia di Todd Haynes (da leggere la recensione di Daniela Brogi per “Le parole e le cose”), tratto dall’omonimo romanzo di Patricia Highsmith, pubblicato per la prima volta nel 1952 sotto lo pseudonimo di Claire Morgan e con il titolo The Price of Salt, un passo (tradotto dallo scrivente) della biografia della Highsmith scritta da Andrew Wilson (titolo originale Beautiful Shadow. A Life of Patrica Highsmith, 2003) e pubblicata in Italia da Alet Edizioni nel 2010 (Il talento di Miss Highsmith. Vita e arte di Patricia Highsmith, traduzione di […]

Continua a leggere
1 16 17 18 19 20 54