Contatti
Per contattarmi in materia di traduzioni (nello specifico, sono interessato principalmente alla traduzione dall’inglese di libri – narrativa, nonfiction, biografie, giornalismo narrativo, saggistica varia – e in generale di testi per l’editoria, anche da francese e spagnolo, purché di buona qualità. Compatibilmente con i miei impegni, sono altresì disponibile a revisioni di traduzioni, correzioni di bozze, schede di lettura e attività di scouting. Il tutto, solo con tariffe congrue, tempi ragionevoli e pagamenti puntuali) o per altre questioni serie, scrivi a
Presenza in rete
Ho un profilo professionale su LinkedIn, ma non me ne avvalgo granché.
https://www.linkedin.com/in/nazzarenomataldi
A fasi alterne sono su Facebook, pur senza grande entusiasmo.
https://www.facebook.com/nazzarenomataldi
Chiuso il rapporto con Twitter (@ennemme) dopo che è diventato X, ora sono su Bluesky.
@ennemme.bsky.social
Sul finire del 2022 ho dato vita a un piccolo blog amatoriale aperto a contributi esterni. Intitolato «Assaggi – scritture dal vero», l’idea era pubblicare, con cadenza molto ridotta e irregolare, estratti di testi di nonfiction, italiani e non, in linea di massima ancora inediti.
https://nonfiction.it/assaggi
L’esperimento degli “assaggi” non è ancora esaurito, nonostante un lungo periodo di fermo. Da ultimo sto però provando a replicarlo in modo più efficace sulla piattaforma di Substack, dove a inizio ottobre 2024 ho aperto il blog/newsletter «Scritture», simile nella filosofia – dunque a più mani – ma più flessibile, ovvero aperto anche a testi più spiccatamente narrativi.
https://scritture.substack.com
Sempre di recente e su Substack, ho aperto uno spazio tutto mio intitolato «Le didascalie», dove al momento vado ripubblicando vecchie schede di lettura e traduzioni inedite. La speranza, con il tempo, è di pubblicare anche materiali nuovi.
https://ledidascalie.substack.com
Per il resto c’è il blog sul presente sito personale, benché negli ultimi anni sia aggiornato di rado.
https://nazzarenomataldi.com/blog
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In realtà, il grosso e forse il meglio dell’attività online fa riferimento al passato, con un blog – citazioni, segnalazioni, note fugaci e altri piccoli sfizi – attivo dal 2004 al 2012.
https://fogliedivite.wordpress.com
Ancora prima, dal 1998 al 2005, piuttosto intensa la partecipazione a diverse liste di discussione per traduttori: su tutte, prima l’internazionale Lantra-L, poi le italiane Langit e Biblit. In quest’ultima, nel 2003 fui in particolare tra gli autori e i coordinatori della lettera aperta alla stampa dei cosiddetti Cavalieri erranti della letteratura. Oggi risulto iscritto solo a Qwerty, ma con una partecipazione molto sporadica.
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Un’idea di fondo in questo molteplice utilizzo delle varie piattaforme e risorse online: la curiosità e un forte bisogno di sperimentare (anche a rischio di commettere strada facendo non pochi errori) i nuovi strumenti che via via si rendono disponibili, nessuno dei quali sarà mai quello definitivo. Per dirla con Fabio Metitieri (da Il grande inganno del Web 2.0, Editori Laterza, Roma-Bari 2009, p. 122):
[…] non penso che esista in Internet un mezzo di comunicazione o un ambiente che sia migliore in assoluto. Tutto può essere utile, anche i blog naturalmente, e la scelta di una soluzione o di un’altra dipende solo da che cosa si vuole fare e dalle proprie preferenze; sconsiglio comunque di innamorarsi e di fissarsi su un solo strumento perché ritengo che sia molto interessante provare in continuazione cose nuove e tenere sempre molte porte aperte.
(Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2024)