L’attimo sospeso tra un prima e un poi

Ultima domenica di marzo, al cambio d’orario. Più fine aprile, in realtà; quasi inizio maggio. Con il vantaggio di spiagge ancora poco o per nulla frequentate. Sui moli sì, un’allegra sfilata di gente già prima pranzo e più ancora al primo pomeriggio. Ma le spiagge no: le più belle, le più appartate, le più estese, le più libere, sono ancora quasi deserte. Puoi camminare per lunghi tratti a occhi chiusi, senza paura di andare a sbattere con altri umani. Magari un cane può correre ad annusarti e leccarti i piedi nudi sulla sabbia, ma umani d’intralcio no. I pochi scesi […]

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Non fare come fosse un eterno carnevale

E lo stress di feste non troppo ben digerite (almost as usual, avrebbe potuto aggiungere) dopo un anno intero fortemente indigesto, alla fine chiese dazio. Nel momento esatto in cui poté allentare la tensione e rilassarsi, il corpo si ammalò infatti come non gli capitava da anni, esibendo, accanto ai sintomi abituali di indisposizione influenzale (vie respiratorie intasate, mal di testa e dolori accentuati alle ossa), una febbre a 38° quasi 39°, rarità per lui. Era come se il corpo volesse riaffermare se stesso, le sue ragioni, chiedendo maggiore rispetto per sé e anche un suo migliore utilizzo. Quel repentino […]

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Frammentario politico-esistenziale 2013

Un riepilogo sommario di quanto sono andato appuntando/citando/commentando/rimando in materia perlopiù politico-esistenziale in questo non entusiasmante 2013, soprattutto tra gennaio e aprile, i suoi mesi sicuramente più “schizzati” (anche se gli ultimi, a partire da settembre, di nuovo non scherzano a “impazzimenti” vari). Un periodo di indubbio frastornamento generale, ma al quale devo comunque un piccolo debito di gratitudine: avermi in un certo senso spinto a riscoprire la poesia – quella intorno a noi come quella dentro di noi – e anche a ricominciare a giocare con rime e versi, non importa se banali, in uno sforzo di esprimere con […]

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Al chiuso e all’aperto

Eccoci lì ieri pomeriggio, per la Giornata FAI di primavera 2013, in visita al cosiddetto Eremo dannunziano di San Vito Chietino. Sarà la concomitanza dei 150 anni dalla nascita del Vate abruzzese; sarà la morbosa curiosità per le sue gesta amatorie (ciò che probabilmente più continua ad attrarre in lui), con quelle cinquanta amanti ufficiali minuziosamente catalogate e numerate a posteriori; sarà quel collezionismo d’accatto per piccoli e grandi appuntamenti capaci di nobilitare – ma è pura illusione – un’esistenza individuale e collettiva altrimenti piuttosto monotona e grigia; saranno questi, saranno altri motivi, fatto sta che è il pienone, parcheggiare […]

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Non ci piove!

Vediamo: è martedì 19 febbraio (giorno, tra l’altro, in cui sono nate due persone a me più che care) e fuori c’è un bel sole, l’aria comincia non troppo lontanamente a frizzare di primavera e sui prati e sulle scarpate dei fossi ha già iniziato a riaffacciarsi qualche piacevole e benaugurante fiorellino. A martedì 26 febbraio, giorno in cui saranno certi i risultati (frastornanti, scommettiamo?) di elezioni da poco (mettiamola così, tanto per fare i buoni), manca perciò una settimana esatta. Togliamo pure un giorno, perché da lunedì pomeriggio sarà il bordello più totale all’uscita dei primi exit poll e […]

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