Estate addio, benvenuto autunno
Fiacca, disincantata, orizzontale la prima. Più attivo, energico, verticale il secondo?
Continua a leggeretraduzioni editoriali // literary translations
Fiacca, disincantata, orizzontale la prima. Più attivo, energico, verticale il secondo?
Continua a leggereAltri anni no, ma quel settembre provava un desiderio (per larga parte ancora insoddisfatto) di pioggia e di autunno, di fresco e colori cangianti, bevande e cibi caldi, lunghe ore al divano a leggere e pensare. Pareva, invece, bisognasse attendere prima di smettere i panni e i giri estivi, le facezie e le mattane. Altri anni no. Altri anni a settembre […] torn[ava] sempre a sognare un amore ogni anno a settembre, a desiderare un sovrappiù di calore: perché dei giorni grigi d’autunno solo tem[eva] la tristezza, perché nel freddo d’inverno [era] di aiuto una dolce carezza. (settembre ’92) Altri […]
Continua a leggereContinuava a essere, per autocitarsi (un’abitudine, questa, che difficilmente avrebbe perso, malgrado sostenesse di essere ormai un’altra persona rispetto all’io logorroico, autoreferenziale e non di rado supponente coltivato spesso negli ultimi quindici anni. Prova poteva esserne, diceva, che da mesi rifuggisse dall’uso della prima persona le volte che non resisteva a scrivere di sé – abitudine, anche questa, dura a morire – su blog e reti sociali, da ultimo rinunciando persino al tu per raccontarsi semmai in terza persona e perdipiù al passato, dunque con maggiore autocontrollo e distacco), un periodo assai difficile, che vedeva l’aggrovigliarsi e l’avvitarsi di tante […]
Continua a leggereEra stata una settimana spossante, tra lavori in campagna, accompagnamenti, letture, scritture, contatti, lusinghe. Lo aspettava un weekend di fuoco, tra grano, paglia, trattori, presse, rimorchi, polvere, sudore, forza di braccia e calli alle mani, disabituate allo spago di sisal, avvezze a penna, matita, mouse, tastiera.
Continua a leggereUn’abbondanza di mezzi, il più delle volte senza sapere che farne.
Continua a leggere