Con una misura di saggezza

Non volersi più fiondare a scribacchiare e condividere di questo e di quello, appena alzato o appena davanti a uno schermo. Non meno del non volere più leggiucchiare spasmodicamente a destra e a manca, per tutto il giorno, in realtà senza più riuscire a focalizzarsi per bene su alcunché. Non meno del non volere più essere succube di aggiornamenti e link e commenti e video e foto e tag e altre dispersive sollecitazioni. Non meno del non volere più consultare la casella di posta più di tre-quattro volte al giorno o rispondere all’istante e dettagliatamente a ogni messaggio. Non meno […]

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«Eh mo’ avàst però!»

«Lo scalzi o no, ’sto Dimessamente con un altro post, vigoroso e intenso come il tuo fisico?? Jamm’ bell!!!» sollecita lei per email. Eccola così accontentata, prima che le prendano le lune storte, contrariata già com’è per questa estate-non-estate che l’ha privata di fin troppe giornate di mare. Lei che d’estate al mare proprio non sa rinunciare per più di tre o quattro giorni. E invece quest’anno ’sto cavolo di tempo marcio ha ridotto/indotto quasi tutti a stare un po’ troppo fermi e al chiuso. Jamme, allora, in sella! Perché, a chi il mare e a chi la montagna, a […]

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Dimessamente

Ci fu, in anni recenti, (approccio al) ferragosto più mogio e dimesso? C’erano ferragosti che non erano ferragosti, perché bisognava lavorare, con scadenze più e meno urgenti da rispettare. C’erano ferragosti che non ci importava niente di niente e nessuno, ché anche se con poco o con meno stavamo bene, oppure eravamo così presi da noi stessi che il resto passava del tutto in secondo piano. E c’erano naturalmente ferragosti di festa e di svaghi, piccoli o grandi che fossero, fossimo o no ben accompagnati. C’è invece, quest’anno, ci sembra, un ferragosto quanto più fermo, stagnante, riflessivo; in un’atmosfera diremmo […]

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Sulla via Viscerale

Sensazioni, percorrendo l’altro giorno in bicicletta, in una botta di lucida pazzia (come altro definire la decisione di farsi di colpo 135 km, e su un percorso non pianeggiante, alla quarta vera uscita dall’inizio dell’anno?), la “via Viscerale” (SS 81 Piceno-Aprutina, Ascoli Piceno-Teramo-Penne-Chieti-Casoli) nell’intero tratto teramano e fino a Penne (PE), per poi piegare verso Loreto Aprutino, Montesilvano e infine Pescara: 1) che il soprannome le si addice in pieno; 2) che se si vogliono conoscere l’Abruzzo (Ulteriore Primo e Citeriore) e gli abruzzesi più antichi e veraci tocca passare di lì almeno una volta; 3) che mare, pianure, città […]

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Dove comincia l’Abruzzo

Prima serata, ieri, del MartinBook Festival*, a Martinsicuro, sulla sponda abruzzese della foce del Tronto. Sinteticamente: ottime impressioni da Alcide Pierantozzi (mai visto e nemmeno letto prima), che per i suoi 29 anni dimostra, da come si pone, da come ragiona e, naturalmente, da come, cosa e dove scrive, di avere nettamente un altro passo rispetto al giovane scrittore ordinario. Per il resto, dei nuovi scrittori per l’Abruzzo presentati prima di lui, l’unico libro che sarei stato tentato di comprare se non avessi lasciato a casa i soldi (ottima strategia involontaria per non continuare a sommergersi di libri che perlopiù […]

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