The voice

Do you have a voice? Do you want to find and cultivate one of your own? Then, do not surrender it. Do not use direct quotes, or, in case, do not always attribute them. Write, do not report. As well, perhaps, write, do not translate – not too often, at least, if you can avoid it. Be assertive, in a word, and take your liberties. Read, for example, what Gay Talese (gt) says here, questioned by Elon Green (eg) about his landmark piece “Frank Sinatra Has a Cold”: […] If Sinatra learned anything from his experience with [Ava Gardner], he […]

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A non finire

Alla fine qual è oggi il problema, se tale si può considerare, e nell’editoria e un po’ in tutto il resto? Che in giro c’è tanta, troppa roba, praticamente a non finire. Ce n’è di brutta, mediocre e, purtroppo, anche orripilante. Ma ce n’è pure una quantità enorme di prima scelta, meravigliosa; e sempre più spesso succede che sia persino gratuita, o comunque di non difficile accesso. Ed è qui che dopo un po’ ci si perde. Qui che presto non si arriva a tenere dietro a tutta questa bontà a costo relativamente basso. Qui che tuttavia alla fine riesce […]

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Sopravvivenza, paura, odio, disprezzo?

Leggere, leggere. Leggere roba seria, libri se possibile, ma anche belle riviste, con pezzi lunghi, articolati, non cazzatelle spicciole, legate al nostro mediocre quotidiano, e anche storie notevoli. Leggere, dicevo. Perché poi può anche capitare di incontrare frasi che al quotidiano si attagliano eccome, benché pensate e scritte decenni prima e in un tutt’altro contesto. Tipo quella che segue, per esempio, nella testa di Phil Elliot, star del football professionistico protagonista del già qui citato I mastini di Dallas di Peter Gent, romanzo (giunto alla metà, direi eccellente) pubblicato negli Stati Uniti nel 1973 e da poco tradotto in italiano […]

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Una sòla elevata

“Bisogna elevarsi” dice lui. “Frequentare persone e ambienti che stimolino e facciano crescere, e non rattrappirsi ogni giorno di più sul proprio ombelico o, peggio, dietro alla mediocrità senza fine che ci circonda.” “Sono d’accordo” dice lei. “Bene” dice lui. “Che ne dici allora se stasera andiamo a vedere quel concerto di David Sylvian di cui poco fa abbiamo visto il manifesto? Non ne so niente ma, dato il personaggio, sarà di sicuro degno di nota.” “Oh, sì, andiamo dài.” Vanno i due, trovano per il rotto della cuffia due biglietti alla cassa, mentre il concerto è appena iniziato, di […]

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Sul Gran Sasso

Eccezionalmente, un post fotografico: io sul Gran Sasso (nella mia prima e finora unica ascensione qui, partendo da Prati di Tivo) nel 1992, l’anno che per tanti aspetti ricorda di più la situazione attuale, per il quadro generalizzato di crisi (anche personale). Allora “in qualche modo” (ovvero, alla maniera tipica degli anni novanta) se ne uscì, con una cesura rispetto al passato e un piccolo scatto in avanti, forti di riserve di energie positive ancora cospicue. Stavolta, invece, come finirà? Se devo essere onesto, oggi il quadro mi pare molto più lacerato, quindi di difficilissima ricomposizione. Ma si vada o […]

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