Le origini, là dove il cuore batte sempre più forte

Le origini

Succede sempre così, puntualmente. Succede che ogni volta che ti rivedi con qualche compagno e amico di infanzia o adolescenza, sia questo il frutto di un incontro fortuito o di un appuntamento organizzato con largo anticipo, il tempo si ferma all’istante; anzi, corre subito all’indietro, agli anni e ai tanti momenti passati insieme, al paese e in città, in chiesa e a scuola, tra bar e stadio, partite di pallone e giri in motorino, bische di Natale e festicciole locali. Da un certo punto di vista è inevitabile che sia così: è l’imprinting che ci portiamo dentro, sono le origini […]

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Altro non si può far: c’è da lavorare!

Era il 30 luglio quando scrivevi l’ultimo post. A chiamarlo post, poi, ci vuole coraggio: cinque righe stentate, a sancire peraltro l’ovvio: il fermo estivo del blog-sito (già più che evidente, non avendo scritto nulla oltre i 140 caratteri per tutto giugno e luglio). Da allora sono passati tre mesi, con l’estate da tempo (s)finita e in archivio. Eppure… eppure qui ancora niente… niente di nuovo sulla colonna principale, quella di sinistra, mentre sul colonnino di destra scorrono i cinguettii, gli sbrigativi – e spesso frivoli – aggiornamenti via Twitter. Non che non ne siano successe di cose degne di […]

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Fruitori, produttori, curatori e distributori di contenuti, ovvero filtri

[Ripescando e integrando un post dell’ottobre 2012, con una citazione del 1998, più che attuale.] […] Rendere possibili le comunicazioni è stato il fine principale di Internet sin dai suoi inizi. A partire dai ricercatori che volevano trasmettere e discutere i risultati dei loro progetti, la potenzialità di comunicazione attraverso le reti informatiche fu immediatamente riconosciuta dal pubblico quando furono introdotti sul mercato i primi browser. Da quel momento Internet è balzato alla ribalta per le comunicazioni che ricorrono all’uso di testi, modelli, suoni, video e, com’era prevedibile, Internet sta cominciando a cambiare il modo stesso di scambiare informazioni. […] […]

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Che cosa fa una brava traduttrice o un bravo traduttore?

Ci possiamo rompere la testa quanto vogliamo su quale sia la strada migliore per diventare dei bravi traduttori, proporre ognuno di noi la sua personale teoria, ma alla fine le risposte si riducono quasi sempre a cinque, inseparabili: padronanza pressoché perfetta della lingua d’arrivo (quindi, letture a non finire sempre nella lingua d’arrivo, indifferentemente che questa sia nativa o acquisita); le proverbiali “diecimila ore” di pratica tra apprendimento della lingua straniera (che sia sul posto, con ottimi insegnanti o solo con grammatiche e dizionari fa poca differenza) e, soprattutto, traduzione di testi da questa lingua; visione (capire cioè la lingua […]

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Filosofia del maiale

Si chiama “filosofia del maiale”: se hai qualcosa di bell’e pronto e che non sia proprio da buttare, presto o tardi lo ricicli. Oggi è successo con un elenco delle primissime traduzioni, quelle dal 1992 all’inizio del 2001. C’era un file che aveva a lungo risieduto sul sito web originale – aptra.it, gestito direttamente in html e ftp – ma lasciato fuori nel passaggio a questo nuovo dominio e alla piattaforma WordPress, in quanto ritenuto superfluo. Visto però il grande lavoro che a suo tempo ci volle per realizzare tale tabella e, più ancora, considerata la fatica di tutte quelle […]

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