La fine dell’estate

“Anche a te fa male la fine dell’estate” dice. “Ti incupisce. Ti inasprisce. Ti rinchiude ancora di più in te stesso, quando invece ti farebbe molto meglio continuare a interagire, anche solo online, e dialogare.” “Sarà…” rispondi laconico. Fra di te pensi in realtà che ti faccia bene: l’avvicinarsi dell’autunno poco a poco ti risveglia, ti scuote da un protratto torpore vitale, mentale e intellettuale, facendoti quanto più tornare in te. Forse ti estremizza, ti rende più drastico e alle volte anche piuttosto intollerante nei confronti di ciò – cose, atteggiamenti e anche persone – che mal digerisci. Ma evidentemente […]

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Con una misura di saggezza

Non volersi più fiondare a scribacchiare e condividere di questo e di quello, appena alzato o appena davanti a uno schermo. Non meno del non volere più leggiucchiare spasmodicamente a destra e a manca, per tutto il giorno, in realtà senza più riuscire a focalizzarsi per bene su alcunché. Non meno del non volere più essere succube di aggiornamenti e link e commenti e video e foto e tag e altre dispersive sollecitazioni. Non meno del non volere più consultare la casella di posta più di tre-quattro volte al giorno o rispondere all’istante e dettagliatamente a ogni messaggio. Non meno […]

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«Eh mo’ avàst però!»

«Lo scalzi o no, ’sto Dimessamente con un altro post, vigoroso e intenso come il tuo fisico?? Jamm’ bell!!!» sollecita lei per email. Eccola così accontentata, prima che le prendano le lune storte, contrariata già com’è per questa estate-non-estate che l’ha privata di fin troppe giornate di mare. Lei che d’estate al mare proprio non sa rinunciare per più di tre o quattro giorni. E invece quest’anno ’sto cavolo di tempo marcio ha ridotto/indotto quasi tutti a stare un po’ troppo fermi e al chiuso. Jamme, allora, in sella! Perché, a chi il mare e a chi la montagna, a […]

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Dimessamente

Ci fu, in anni recenti, (approccio al) ferragosto più mogio e dimesso? C’erano ferragosti che non erano ferragosti, perché bisognava lavorare, con scadenze più e meno urgenti da rispettare. C’erano ferragosti che non ci importava niente di niente e nessuno, ché anche se con poco o con meno stavamo bene, oppure eravamo così presi da noi stessi che il resto passava del tutto in secondo piano. E c’erano naturalmente ferragosti di festa e di svaghi, piccoli o grandi che fossero, fossimo o no ben accompagnati. C’è invece, quest’anno, ci sembra, un ferragosto quanto più fermo, stagnante, riflessivo; in un’atmosfera diremmo […]

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Il diritto anche alla sconfitta

Per la serie, letture e meditazioni (pre)ferragostane: una bella pagina di Giorgio Manganelli su quella «qualità umana, preziosa, e che tutti noi (…) conosciamo» che è la sconfitta. Tornare a casa è sempre stato oneroso per gli sconfitti. Coloro che hanno perso qualche volta vengono uccisi; qualche volta vengono circondati da un disprezzo gelido, destinato a non lasciarli più per tutta la vita; capita anche che vengano accolti con solidale coraggio, con una severa accettazione, come accadde ai romani dopo Canne. Non è detto che quest’ultima accoglienza sia specialmente confortante. Ma tant’è, chi ha perso ha perso, e se non […]

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