Pe bbè, no’ pe mmale

Lu magnà (manche troppe bbè, se une va bbè a vvedé), lu bbeve (quille seprattutte, seprattutte li più ggiovene), lu matteià (mo più de tutte che nu cellulare tra li mà), lu schepà (ma manche troppe, o manche troppe bbè, a sentì e guardà de qua e de llà), lu pallo (ma no’ come ’na vòdda, quanne ce stava ancora Custandì) o lu ballà (lli puoche che se sa ancora reggerà), lu i a spasse (quiste tante, facenne la vita commeda, più che sse pò), lu fa li spertive (quaccune esaggerate, quaccune iuste ’na nzegna). Ecche quille che ogge ce […]

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Sulla via Viscerale

Sensazioni, percorrendo l’altro giorno in bicicletta, in una botta di lucida pazzia (come altro definire la decisione di farsi di colpo 135 km, e su un percorso non pianeggiante, alla quarta vera uscita dall’inizio dell’anno?), la “via Viscerale” (SS 81 Piceno-Aprutina, Ascoli Piceno-Teramo-Penne-Chieti-Casoli) nell’intero tratto teramano e fino a Penne (PE), per poi piegare verso Loreto Aprutino, Montesilvano e infine Pescara: 1) che il soprannome le si addice in pieno; 2) che se si vogliono conoscere l’Abruzzo (Ulteriore Primo e Citeriore) e gli abruzzesi più antichi e veraci tocca passare di lì almeno una volta; 3) che mare, pianure, città […]

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Leggere e pedalare

La capacità di leggere, come quella di pedalare, una volta acquisita non si perde. Ma come c’è pedalare e pedalare, c’è leggere e leggere. E se uno può accontentarsi di andare in bicicletta di tanto in tanto, e solo su percorsi brevi e facili, allo stesso modo un altro può limitarsi a leggere sporadicamente testi semplici e corti. Ma così come riusciamo ad apprezzare appieno i benefici del pedalare solo facendolo spesso, con regolarità e anche una buona intensità, su percorsi di discreta lunghezza e difficoltà, la lettura, se vuole lasciare su di noi effetti duraturi, richiede costanza, richiede impegno, […]

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Hai ricordi?

Hai ricordi? Ricordi di quand’eri bambino, quand’eri ragazzo, quand’eri altro da oggi? Ho ricordi, ho ricordi. Ricordi di corse su campi di stoppie. Ricordi di cadute sui sassi in bicicletta. Ricordi di arrampicate sugli alberi. Ricordi di uva pestata con i piedi nudi. Ricordi di mosto cotto sulla polenta. Ricordi di pannocchie sulla brace, sotto la “callara” delle bottiglie di pomodoro. Ricordi di sacchi di castagne e di marroni sulle spalle di mamma e di papà. Ricordi di mucchi del fieno e della paglia. Ricordi di mucchi di letame. Ricordi di mucchi di cavoli. Ricordi di carri e di aratri […]

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Dove comincia l’Abruzzo

Prima serata, ieri, del MartinBook Festival*, a Martinsicuro, sulla sponda abruzzese della foce del Tronto. Sinteticamente: ottime impressioni da Alcide Pierantozzi (mai visto e nemmeno letto prima), che per i suoi 29 anni dimostra, da come si pone, da come ragiona e, naturalmente, da come, cosa e dove scrive, di avere nettamente un altro passo rispetto al giovane scrittore ordinario. Per il resto, dei nuovi scrittori per l’Abruzzo presentati prima di lui, l’unico libro che sarei stato tentato di comprare se non avessi lasciato a casa i soldi (ottima strategia involontaria per non continuare a sommergersi di libri che perlopiù […]

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