La vita prima e dopo internet

La vita #primadiinternet? Prima di internet si era più concentrati – sì, concentrati a fissare il soffitto, al buio, quando non si sapeva come arginare la noia e la stanchezza e la solitudine e la tristezza e le lacrime di certe giornate o sere preda di una sensazione estrema di vuoto galoppante, quando né lo studio né i lavori né la lettura né la tv né i film al cinema né la musica dei dischi o alla radio né altre presenze amiche riuscivano a essere di conforto. Prima di internet la cifra vera di tante sere d’autunno era una sensazione […]

Continua a leggere

Interludio #18

Poteva quasi dire, dell’estate 2013, poco passato ferragosto, che fu l’estate in cui dimenticò il computer: smise di usarlo con quotidiana intensità e ossessione; smise di badare e pensare lungamente alle email, ai blog, ai social network. E per giorni smise anche di consultare le news sui siti nazionali e internazionali, le questioni politiche interne meno che mai. Smise di essere, insomma, quello che era diventato negli ultimi quindici anni, da quando internet aveva rivoluzionato – e per lunghi tratti monopolizzato – la sua vita. Cosa lo aspettasse, ora, non sapeva dirlo con una minima idea di certezza. L’unico elemento di […]

Continua a leggere

Interludio #14

Dell’estate precedente aveva detto, appena fu entrato settembre, che gli era scappata via dalle mani. Pur iniziata con le migliori speranze e intenzioni, con buono slancio e novità positive, si era presto appannata (anche appassita e avvizzita, avrebbe potuto dire, viste le ripetute ondate di caldo asfissiante). Non aveva saputo mettere quella marcia in più né trovare con continuità quel brio extra che tanto ci si aspetta dalla bella stagione. Era insomma mancata di vitalità; per meglio dire, era lui ad averne avuta poca, spesso mollemente disteso su un divano o perso oltre misura in navigazioni e letture al computer. […]

Continua a leggere

Maculae #5

Sei ombelicale, dice. Come tutti oggidì. Pensa per te, dice. Si può dire che il tuo modo di fare, pensare e soprattutto scrivere sia “per agglutinamento”? Tendenzialmente sì. A volte, eccessivamente. C’è il frullato tecnologico e il richiamo geologico, la natura rurale e la deriva culturale, il desiderio di andare e la smania di tornare, l’introversione e l’esibizione, l’apnea e la logorrea, l’euforia e la nevrastenia, la svogliataggine e la testardaggine. Ma un colpo al cerchio e uno alla doga, per male che vada non si soggioga. Tutti questi mirabolanti modi di comunicare e tenerci sempre in contatto, quando magari […]

Continua a leggere

Interludio #2

Scanno, rosone della chiesa di Santa Maria della Valle (11 novembre 2012)

Chissà, alla fine sarebbe riuscito anche lui a prendersi ben più che una vacanza da lì, dai blog, dai social network, dai siti di news, in generale dalla rete. Ci si arrivava sempre un po’ troppo in ritardo, dopo reiterati tentativi a vuoto e valanghe di parole semi-inutili, ma alla fine forse si rinsaviva. Forse.

Continua a leggere
1 3 4 5 6