Neve di novembre

22 novembre 1975. È sera e a casa, nella vecchia cantina, stanno finendo di rimuovere le foglie dalle ultime olive raccolte, destinate il giorno dopo al frantoio, insieme a tutte le altre. (All’epoca – e sarà così ancora per anni – le olive si raccolgono tardi, belle mature, dunque non prima di novembre, non prima di aver seminato, e generalmente si portano in frantoio in un unico carico. Rimangono di conseguenza nei sacchi, o sparse sul pavimento, per giorni, talora una settimana o più; solo alla fine, con un apposito crivello rettangolare di stecche di legno, ci si adopera pazientemente […]

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Piccole salutari follie

Torno, anche quasi fuori tempo massimo, a fare cose un po’ folli, o comunque fuori dall’ordinario. E tutto sommato è proprio ciò che mi piace di più, a dispetto dell’aria per il resto piuttosto tranquilla. Avreste mai pensato, alla bellezza di 56 anni, di voler assistere per la prima volta di persona all’arrivo di una tappa di montagna del Giro d’Italia, partendo il giorno prima senza avere prenotato nulla e mettendo dunque in conto anche di dormire in tenda, all’occorrenza persino in macchina, e di andare in ogni caso incontro a ogni sorta di incognita, dal tempo a dove sostare? […]

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