Neve di novembre

22 novembre 1975. È sera e a casa, nella vecchia cantina, stanno finendo di rimuovere le foglie dalle ultime olive raccolte, destinate il giorno dopo al frantoio, insieme a tutte le altre. (All’epoca – e sarà così ancora per anni – le olive si raccolgono tardi, belle mature, dunque non prima di novembre, non prima di aver seminato, e generalmente si portano in frantoio in un unico carico. Rimangono di conseguenza nei sacchi, o sparse sul pavimento, per giorni, talora una settimana o più; solo alla fine, con un apposito crivello rettangolare di stecche di legno, ci si adopera pazientemente […]

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Trasferte romane, oggi e ieri

Una visita lampo a Roma, due giorni fa, nelle vesti di accompagnatore. Nell’occasione, provando anche l’esperienza di andarci in treno, da Pescara. Tempi più lunghi che in auto o pullman (sulle tre ore e mezza, anziché due e mezza o tre), ma almeno leggi o lavori senza problemi, ti puoi alzare, andare in bagno e, se ci tieni, scattare foto (in bianco e nero, magari, più in linea con una certa atmosfera d’antan) lungo un contorto ma affascinante percorso tra le montagne, gli altipiani, le colline e le vallate di Abruzzo e Lazio che ricalca grosso modo quello dell’antica via […]

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The One I Love

[Fogliedivite revisited.] Una sera del lontano 1988, verosimilmente giugno-luglio, in una stanza di studente fuorisede a Bologna, da una radiosveglia Grundig sintonizzata sull’allora RaiStereoUno, più precisamente sul programma StereoDrome, a un tratto cominciarono a uscire le note di un recente singolo di una per me sconosciuta giovane band di Athens, in Georgia, che prendeva il nome da una fase del sonno caratterizzata da rapidi movimenti dei globi oculari, e che proprio allora, al quinto album per un’etichetta indipendente, cominciava a spiccare il balzo verso la notorietà mondiale. Fu, e rimane, amore al primo ascolto. È stata, ed è, una filosofia […]

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Cronache mantovane. Una sorta di prequel

[Viene oggi pubblicato sulla pagina Facebook di «PULP Libri» un resoconto (ho timore a chiamarlo “reportage”, come invece compariva nel lancio su FB; preferisco parlare di una “cronaca”, molto personale, e spero sufficientemente autoironica) della mia partecipazione all’ultima edizione di Festivaletteratura, a Mantova, nelle vesti di semplice visitatore, dal 6 all’8 settembre, ovvero i primi tre giorni del festival, proseguito fino al 10 settembre. Trattandosi della mia quinta presenza, faccio, lì, anche un passo indietro, per raccontare brevemente l’ultima volta che c’ero stato, nel 2007, cercando in qualche modo di motivare l’attesa di dieci anni prima di tornare a un […]

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Venticinque anni fa

Venticinque anni fa, la strage di Capaci: il ricordo c’è, ma è molto sfocato. C’è cioè ricordo della notizia con l’edizione straordinaria dei vari telegiornali e notiziari radio, ma – e qui forse ricordo male – non con il risalto estremo di oggi quando succede qualcosa di grave. Non mi pare invece che di colpo si paralizzasse tutto quanto e non si discutesse di altro: per com’erano quegli anni, fu un avvenimento che in qualche modo era stato messo in conto, dunque colpì ma – ho questa vaga impressione – non come colpirebbe se qualcosa di simile avvenisse oggi o […]

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