Lavorando con la legna

Non c’è niente di norvegese nel mio rapporto con la legna. Però c’è un fatto: quando lavoro di motosega, scure, cunei, mazza e – da qualche mese – spaccalegna (l’età comincia a farsi sentire, inutile girarci intorno; e se ti si secca una quercia secolare, hai voglia ad adoperare solo scure, mazza e cunei: non finisci più), entro in un’altra dimensione, mi passa ogni motivo di apprensione o incazzatura, dimentico anche ogni dolore o fastidio fisico e, soprattutto, non ho la testa persa dietro a stupidaggini: tutta la mia attenzione è finalizzata a 1) non farmi male e 2) fare […]

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Altro non si può far: c’è da lavorare!

Era il 30 luglio quando scrivevi l’ultimo post. A chiamarlo post, poi, ci vuole coraggio: cinque righe stentate, a sancire peraltro l’ovvio: il fermo estivo del blog-sito (già più che evidente, non avendo scritto nulla oltre i 140 caratteri per tutto giugno e luglio). Da allora sono passati tre mesi, con l’estate da tempo (s)finita e in archivio. Eppure… eppure qui ancora niente… niente di nuovo sulla colonna principale, quella di sinistra, mentre sul colonnino di destra scorrono i cinguettii, gli sbrigativi – e spesso frivoli – aggiornamenti via Twitter. Non che non ne siano successe di cose degne di […]

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