Nel gran rumore di fondo
Diceva sempre che bisognava evitare con cura ogni facile nostalgia del passato – perché, diceva, di davvero idilliaco nel passato il più delle volte cosa c’era stato? – per accettare all’opposto con coraggio, intelligenza e fantasia le sfide nuove del presente e più ancora del futuro. Perché aprirsi a nuove influenze e nuovi orizzonti era sempre un balsamo, prima ancora che una necessità per sottrarsi alla spirale insidiosa del già visto, già sentito, già letto, già pensato, già detto, già scritto. Ma poi era sempre al passato che tornava nei momenti in cui il presente veniva a noia – perché […]
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