Sopravvivenza, paura, odio, disprezzo?
Leggere, leggere. Leggere roba seria, libri se possibile, ma anche belle riviste, con pezzi lunghi, articolati, non cazzatelle spicciole, legate al nostro mediocre quotidiano, e anche storie notevoli. Leggere, dicevo. Perché poi può anche capitare di incontrare frasi che al quotidiano si attagliano eccome, benché pensate e scritte decenni prima e in un tutt’altro contesto. Tipo quella che segue, per esempio, nella testa di Phil Elliot, star del football professionistico protagonista del già qui citato I mastini di Dallas di Peter Gent, romanzo (giunto alla metà, direi eccellente) pubblicato negli Stati Uniti nel 1973 e da poco tradotto in italiano […]
Continua a leggere