Sul Gran Sasso

Eccezionalmente, un post fotografico: io sul Gran Sasso (nella mia prima e finora unica ascensione qui, partendo da Prati di Tivo) nel 1992, l’anno che per tanti aspetti ricorda di più la situazione attuale, per il quadro generalizzato di crisi (anche personale). Allora “in qualche modo” (ovvero, alla maniera tipica degli anni novanta) se ne uscì, con una cesura rispetto al passato e un piccolo scatto in avanti, forti di riserve di energie positive ancora cospicue. Stavolta, invece, come finirà? Se devo essere onesto, oggi il quadro mi pare molto più lacerato, quindi di difficilissima ricomposizione. Ma si vada o […]

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Breviter

Fissiamo il mondo in immagini mentre la vita ci scorre via, mentre il senso di quel che facciamo è ogni giorno più labile. Adoriamo gli spazi aperti e ariosi ma ci richiudiamo in cubicoli asfissianti. E senza più la visionarietà, l’audacia e la tenacia per accingerci a opere degne di futuri ricordi, impieghiamo le poche ore in cui possiamo dirci vagamente felici a ripercorrere i luoghi di antiche e spesso più sofferte ma anche più emozionanti, più vive memorie. Ultramoderni, finiamo per trovare vero sollievo e conforto solo adagiati su un prato o una spiaggia, le mani a sfiorare pietre […]

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Un mondo “ex”?

Un mondo di ex / la bocca piena di up / la testa al prossimo post / mentre la realtà è sempre più down. E se fosse “ex”, dopo l’ubriacatura di post-qualcosa, il prefisso giusto per rappresentare la nuova epoca che da qualche anno viviamo nel mondo occidentale? Più leggo e guardo in giro e più ho l’impressione di sì. Io stesso, ogni giorno che passa, mi sento di più un ex-qualcosa che un post-qualcos’altro. Probabilmente aveva ragione Predrag Matvejević quando nel febbraio 2009 pubblicava sul «Corriere della Sera» un articolo intitolato Siamo tutti ex, sostenendo che oggi lo statuto […]

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Alle origini della nostra identità irrisolta

Volete provare a capire davvero l’Italia? Percorretene la spina dorsale, andate fra gli Appennini: marginali, forse, ma i veri custodi della nostra anima più profonda – spesso, anche la più ripudiata e tradita, ma non per questo meno resistente e pronta a riemergere nel momento del bisogno. […] È scandaloso quanto poco si nomini l’Appennino. Nei titoli dei giornali compare cinque volte meno rispetto alle Alpi. Della catena dominante si parla continuamente: convegni sulla transumanza degli orsi, sulle regioni a statuto speciale, i dialetti occitani, il postfordismo del Nordovest pedemontano, la biodiversità nelle Orobiche e i fiumi del Bellunese. Non […]

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