Un passo indietro, due avanti

E l’anno nuovo incomincia, deflagrati i dì festivi come petardi tra i piedi, troppo molesti, con il fumo negli occhi, con tensione nel cuore. Così uno studente di fisica, fuorisede, salutava l’ingresso del nuovo anno nel lontano 1990, al ritorno solitario nella stanzetta in affitto in quel di Bologna, dalle parti di Piazza Martiri. Chissà se c’era neve, quell’inizio gennaio lì. Probabilmente no. Di certo, non come nel proverbiale gennaio 1986, viceversa lo avrebbe ricordato. Ricordava invece che era stato un momento molto teso e problematico della sua vita, in cui poco gli dava davvero piacere, davvero sollievo. Era semmai […]

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