Comunità, community, comunitarismo

Di due giorni prima una sequenza di tweet, allo stesso tempo giocosi e pensierosi, su comunità e community. Cos’è che ci tiene incollati a uno smartphone appena siamo senza far niente? chiese lui. La necessità di riempire il vuoto, rispose lei. Lui: E una volta, allora, come si affrontava questo vuoto che definisci esistenziale? Lei: C’era la religione. Lui: Aveva quindi ragione Hesse quando scriveva, suppergiù, che per i contadini contava di più un buon prete che un buon medico? Lei: Uhuh. Lui: Insomma, oggi lo smartphone sarebbe la nuova religione, che ci soccorre ovunque nei momenti di bisogno? Lei: […]

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