Quella vacanza estiva

Il primo luglio, che arrivava sempre incredibilmente troppo presto, cominciava la stagione del fieno, la quale assicurava la sopravvivenza degli animali durante l’inverno. Nei mesi estivi, mentre gli animali si facevano floridi, grassi e boriosi, noi, i loro padroni, diventavamo sempre più magri, irritabili e rossi come gamberi; spesso ci alzavamo prima dell’alba e certe volte lavoravamo fin dopo il calare delle tenebre. Solo i cavalli parevano condividere il nostro ingrato lavoro e la nostra perdita di peso; le escoriazioni causate dai collari e le irritazioni provocate dalle cinghie dei finimenti ci lasciavano sulle mani calli e vesciche. Talvolta la […]

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Questi vent’anni

Questi vent’anni di sabati e domeniche e giorni di festa passati in gran parte al computer, a tradurre pezzi per il lunedì o a cercare di recuperare il tempo perso durante la settimana per ottemperare ad altri impegni: non saranno stati vent’anni sciupati, ma probabilmente neanche vent’anni guadagnati, vent’anni vissuti appieno, vent’anni di vibrazioni intense e ricordi emozionanti. Vent’anni, invece, solo molto sfiancanti intellettualmente ed emotivamente, nell’annullamento della parte di sé più fisica, dinamica, scalpitante, improvvisatrice, creatrice. Vent’anni, insomma, non molto ben spesi.

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