Al di là di tutto
– Scrivi, ovvero traduci, dunque sei meno triste. Lo saresti ancora meno, sapessi che serve davvero a qualcosa. Saresti in realtà felice solo a sapere che non è tutta fatica sprecata la vita che conduci, un giorno dopo l’altro, pacatamente, intento a svuotare, ripulire, riordinare, ritrovare e riannodare fili smarriti e, da qui, col tempo, deliberatamente, coscienziosamente, attivamente, collaborativamente, intrecciarne di nuovi.
– Lento è il flusso delle giornate nel segno di un ritorno a noi stessi, a una vita significativamente diversa da quella su cui ci siamo a lungo adagiati, passivi, paghi, irresoluti, impauriti, fiacchi, stanchi, frastornati, persi, delusi, risentiti, incattiviti, svuotati, spenti, incapaci di vederci ancora capaci di tanto, di intensità di immaginazione, di passione, di bellezza, di creazione, di movimento, di azione.