Arnaldo Cipolla e il «sentimento “pioniero” degli italici immigrati» in America

Viene sempre utile frugare fra le bancarelle dei libri usati, come aprire periodicamente a caso uno dei libri così rimediati. Guarda per esempio che salta fuori aprendo a pagina 119 Nell’America del Nord. Impressioni di viaggio in Alaska, Stati Uniti e Canada, di Arnaldo Cipolla, pubblicato da Paravia nel 1928. Ebbene, benigno lettore, vivendo nel West, ho imparato che l’intensità dell’applicazione americana al lavoro è un magnifico bluff. Anzi è il bluff più colossale che gli americani abbiano diffuso sul loro conto. In primo luogo, su cento americani, il 35% soltanto, se pure, lavora effettivamente, produce; mentre il 65% si […]

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«Siamo intesi, niente letteratura»?

«Si viveva meglio, senza tante complicazioni cerebrali e tante astruserie cosiddette artistiche»? «Quindi siamo intesi, niente letteratura»? Miei i punti interrogativi; il resto da Gustavo Galassi Paluzzi, Brevi ricordi di una lunga vita, Arti Grafiche R. Danesi, Roma 1944, p. 9 (come da riproduzione sottostante), grato della scoperta in una bancarella di libri usati in quel di Pescara, Piazza Salotto, addì 21 aprile 2014, abbiasi a dire la recente Pasquetta.

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