I tempi del disamore. E il tempo di nuovi amori

[Riprendendo – e completando, forse con eccesso di rosolio – un vecchio post.] Quant’è il tempo necessario per liberarsi di tutti i detriti di un lungo amore – dapprima intenso, poi contrastato, infine rovinosamente perso – e non pensarci più? Sei mesi? No, un’inezia: ancora troppi i ricordi belli e tentatori; troppe le ferite ancora dolenti. Un anno? Nemmeno: è forse il momento in cui più forte è la smania di riprovarci, ma, in genere, finendo per farsi ancora più male e rilasciarsi in più malo modo. Due anni? Già si comincia a ragionare meglio, specie avendo avuto il buonsenso, nel […]

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