Hai ricordi?

Hai ricordi? Ricordi di quand’eri bambino, quand’eri ragazzo, quand’eri altro da oggi? Ho ricordi, ho ricordi. Ricordi di corse su campi di stoppie. Ricordi di cadute sui sassi in bicicletta. Ricordi di arrampicate sugli alberi. Ricordi di uva pestata con i piedi nudi. Ricordi di mosto cotto sulla polenta. Ricordi di pannocchie sulla brace, sotto la “callara” delle bottiglie di pomodoro. Ricordi di sacchi di castagne e di marroni sulle spalle di mamma e di papà. Ricordi di mucchi del fieno e della paglia. Ricordi di mucchi di letame. Ricordi di mucchi di cavoli. Ricordi di carri e di aratri […]

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«Siamo intesi, niente letteratura»?

«Si viveva meglio, senza tante complicazioni cerebrali e tante astruserie cosiddette artistiche»? «Quindi siamo intesi, niente letteratura»? Miei i punti interrogativi; il resto da Gustavo Galassi Paluzzi, Brevi ricordi di una lunga vita, Arti Grafiche R. Danesi, Roma 1944, p. 9 (come da riproduzione sottostante), grato della scoperta in una bancarella di libri usati in quel di Pescara, Piazza Salotto, addì 21 aprile 2014, abbiasi a dire la recente Pasquetta.

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Maculae #5

Sei ombelicale, dice. Come tutti oggidì. Pensa per te, dice. Si può dire che il tuo modo di fare, pensare e soprattutto scrivere sia “per agglutinamento”? Tendenzialmente sì. A volte, eccessivamente. C’è il frullato tecnologico e il richiamo geologico, la natura rurale e la deriva culturale, il desiderio di andare e la smania di tornare, l’introversione e l’esibizione, l’apnea e la logorrea, l’euforia e la nevrastenia, la svogliataggine e la testardaggine. Ma un colpo al cerchio e uno alla doga, per male che vada non si soggioga. Tutti questi mirabolanti modi di comunicare e tenerci sempre in contatto, quando magari […]

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Vite fa

Vedi un video e riascolti dei brani e retrospettivamente pensi alla fottuta fortuna di avere assistito (il 26 settembre 2008 al PalaMalaguti di Casalecchio) a un concerto di quello stesso tour degli stra-amati R.E.M. Sembra ancora ieri sera di essere lì, per il rotto della cuffia a un passo dalle transenne. Con la pelata di Michael, sceso nel corridoio a salutare il pubblico, letteralmente a portata di mano. E l’arcigno Peter che, stufo di uno che continua a riprendere con una telecamera malgrado gli inviti ripetuti della security a smettere, interrompe per un momento il concerto. E sembra ancora ieri […]

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