Il richiamo del passato

Era metà febbraio e sentiva il bisogno di confessare a se stesso «un’insofferenza: più ancora che per le grandi feste, religiose o laiche che siano, quella per i compleanni, gli anniversari, le ricorrenze in genere. Sembra che per ogni piccolezza ci sia da festeggiare qualcosa, oppure che tutto sia già avvenuto, che il meglio – ma anche il peggio – sia già stato e di conseguenza non resti altro che rievocare. So bene che ricordare è importante, che c’è sempre tanto da imparare dalle donne e dagli uomini e dagli eventi del passato. Ma volgere un po’ di più lo […]

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