Interludio #24

Quindici anni prima, alle prese con il primo libro da tradurre – una co-traduzione all’inizio, poi, a seguito di alcune vicissitudini, una traduzione totalmente in proprio e, in realtà, al momento della pubblicazione, non il primo libro tradotto ma il quarto – era ferragosto e – naturalmente? – era incollato al computer a tradurre e, essendo quella l’epoca d’oro della […]

Continua a leggere

Qualcosa di diverso

[…] Vinco più spesso. Dovrei essere contento. Invece sono nervoso, perché è finita. Ho goduto di una trionfante stagione sul cemento, il mio corpo vuole continuare a giocare su quella superficie, ma sta per iniziare la stagione sulla terra. Il brusco passaggio da una superficie all’altra cambia tutto. Il tennis sulla terra è diverso, perciò il tuo gioco dev’essere diverso […]

Continua a leggere