E quello era lui

E quello era lui. Davvero lui. Corpo tozzo e gambe arcuate da contadino, come da origini e come da quel presente bifronte a cui non sapeva o, per meglio dire, non voleva affatto rinunciare. Bagaglio discretamente tecno, in senso letterale e anche esteso. Abbigliamento non particolarmente curato, ma nemmeno troppo trasandato nelle circostanze del caso. Aria di chi era abituato a tirare piuttosto dritto per la sua strada, perlopiù in solitaria, qualche volta magari in coppia, ma nondimeno a suo agio nella folla anonima, molto meno tra gruppi e gruppuscoli vari, da cui presto scappava dopo averli a vario titolo […]

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La nostra bulimia visiva

Per certi versi lo è sempre stata, ma oggi lo è in misura vertiginosa: la principale seccatura di ritorno da un viaggio o un evento, quali che siano, è riordinare le foto – se si ha avuto la grande imprudenza di farne, e quella estrema di farne tante – e poi scegliere e quindi ridimensionare (quando non ritoccare) quelle da condividere su social o blog e quelle da inviare direttamente alle persone rincontrate o conosciute sul posto. Il punto è che con macchinette digitali e smartphone rischiamo ogni volta di scattarne diverse centinaia, e non i due, tre, massimo quattro […]

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