E quello era lui

E quello era lui. Davvero lui. Corpo tozzo e gambe arcuate da contadino, come da origini e come da quel presente bifronte a cui non sapeva o, per meglio dire, non voleva affatto rinunciare. Bagaglio discretamente tecno, in senso letterale e anche esteso. Abbigliamento non particolarmente curato, ma nemmeno troppo trasandato nelle circostanze del caso. Aria di chi era abituato a tirare piuttosto dritto per la sua strada, perlopiù in solitaria, qualche volta magari in coppia, ma nondimeno a suo agio nella folla anonima, molto meno tra gruppi e gruppuscoli vari, da cui presto scappava dopo averli a vario titolo frequentati e anche studiati, naturalmente portato più ai faticosi e panoramici percorsi in quota che alle comode ma monotone passeggiate sul piano.