Le mani

La testa si stanca e protesta, dopo un po’. Si stanca e protesta sia che la utilizzi poco – no, non le va di andare sprecata – sia che la fai lavorare a rotta di collo, senza posa, e specie su ciò che non serve. E quando proprio la usuri, arriva il momento in cui dice, irremovibile: “Stop, basta così, se ne riparla domani, o quando sarà”. Le mani, invece… dagli qualcosa da fare, che lo conoscano già o che debbano impararlo, e andrebbero avanti per sempre, con il loro ritmo, come sanno di dover fare. Non se la prendono […]

Continua a leggere

Se la testa protesta

Poi alla fine succede: è la testa che si rimette a protestare, e non soltanto il corpo. E protesta non perché sia troppo oberata: cioè, sì, ma solo nel modo sbagliato o a lei non più congeniale. Se la testa protesta è perché avverte di non essere utilizzata a dovere, in linea con le sue capacità, con le attitudini che ha coltivato e sviluppato nel tempo; in linea con le energie che potrebbero di nuovo liberare quei muscoli cerebrali potenziati in anni di intenso allenamento e pratica alacre, se solo fossero finalmente messi nelle condizioni di tornare a lavorare come […]

Continua a leggere