Verso l’anno nuovo

1. In questi giorni per fortuna no, niente “information fatigue”, malgrado sia stata la parola del giorno dell’oed del 27 dicembre. Fosse così per tutto l’anno a venire, sarebbe da metterci la firma. Sarà una dura battaglia astenersi a lungo da un eccessivo carico informativo – e comunicativo! – ma, quanto meno, vale la pena provarci. 2. Rallentare, diradare, non farsi prendere dalla febbre di stabilire ogni anno nuovi record, si trattasse anche di libri letti o soprattutto comprati. Meglio meno, ma che sia buono. Meglio non ingolfarsi e non ingolfare. 3. Che bello sarebbe se l’anno entrante segnasse una […]

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Sempre da capo?

[Alcuni pensieri a sfondo apparentemente calcistico, ma di fatto con una valenza più generale, buttati giù dopo la finale degli Europei di Polonia e Ucraina, l’1 luglio dell’anno agli sgoccioli. Una riflessione, magari, da cui trarre qualche buon proposito per l’anno che sarà.] Dopo l’ultimo scandalo del calcioscommesse, subito prima degli Europei, rispondendo a un sondaggio di «Repubblica» sei stato tra chi riteneva opportuno che la nazionale saltasse l’appuntamento di Polonia e Ucraina, restando a casa a (far) meditare sul tanto che non va nel sistema del calcio italiano. Poi, dopo l’incontro inaugurale con la Spagna che manco hai visto […]

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Fine di un mondo?

Non volevi, ma avere ascoltato alcuni degli interventi della discussione oggi alla Camera ti porta a commentare: «Fine del mondo, secondo la profezia dei maya? No, semplicemente fine della legislatura e, si spera, della Seconda Repubblica. Deo Gratias, verrebbe  da dire: non se ne sentirà lontanamente la mancanza! E guai a ricascarci! Altrimenti, meglio una vera fine del mondo». E preso a scrivere questo, secondo un brutto vizio cui da anni non sai rinunciare, a momenti non bruciavi l’ennesimo bricco con l’acqua per il tè, uff! Ma sicuro che non avessi null’altro da dire per provare a inaugurare questo nuovo […]

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