Il pessimista

Il pessimista – chi osserva con discreta attenzione il mondo attorno a sé, le cose che succedono come quelle che non si realizzano, traendone la conclusione che poco o nulla va come a suo modesto parere dovrebbe o potrebbe andare, ed è per giunta fortemente scettico che questo stato possa volgere in meglio nel breve termine, senza prima un cambiamento sostanziale del modo generale di essere e di fare. Il pessimista – questa losca figura, sempre vista come un discreto menagramo da chi è invece convinto che no, le cose non vanno così male per lui/lei, non ancora cioè, o […]

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La vita prima e dopo internet

La vita #primadiinternet? Prima di internet si era più concentrati – sì, concentrati a fissare il soffitto, al buio, quando non si sapeva come arginare la noia e la stanchezza e la solitudine e la tristezza e le lacrime di certe giornate o sere preda di una sensazione estrema di vuoto galoppante, quando né lo studio né i lavori né la lettura né la tv né i film al cinema né la musica dei dischi o alla radio né altre presenze amiche riuscivano a essere di conforto. Prima di internet la cifra vera di tante sere d’autunno era una sensazione […]

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Crisis and quality in the autumn murky nights

Crisis — a personal as well as general situation where you can’t say with assured certainty and credibility what is coming next. A limbo where all can still happen, for the better or for the worse, but we have lost our ability to predict any possible outcome of our daily decisions and actions. We need things that last. We need quality, not only quantity. It’s pretty a silly thing to say today, in such a consumer and throw-away culture and society, but it’s also something one cannot avoid thinking over and over again. The problem, maybe, is that true quality […]

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Il giornalista riluttante

Lo voglio, lo voglio, questo libro, e spero tanto di riuscirlo a trovare da qualche parte. In una intervista televisiva del 1992 (o forse 1993), Sergio Maldini, l’autore, ne parla così, facendo più che mai rimpiangere i tempi andati (direi quelli prima del ’68) in cui in Italia era ancora possibile un felice e proficuo connubio tra cronaca e letteratura: […] Già il titolo, Il giornalista riluttante [il Mulino, 1968], indica una certa tematica. Cosa indica? Indica che questo giornalista non è che accetti tutti i canoni del giornalismo. È riluttante al giornalismo perché aspira alla letteratura. Allora, in Italia, […]

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The voice

Do you have a voice? Do you want to find and cultivate one of your own? Then, do not surrender it. Do not use direct quotes, or, in case, do not always attribute them. Write, do not report. As well, perhaps, write, do not translate – not too often, at least, if you can avoid it. Be assertive, in a word, and take your liberties. Read, for example, what Gay Talese (gt) says here, questioned by Elon Green (eg) about his landmark piece “Frank Sinatra Has a Cold”: […] If Sinatra learned anything from his experience with [Ava Gardner], he […]

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