L’agenda

È un passo importante, diceva lei, comprare un’agenda, per tempo, per l’anno che verrà. Ed è importante sceglierla che sia di nostro totale gradimento, che sia conforme alla nostra idea di mondo, che dunque ci rispecchi anche come forma, carta, colore. Niente Moleskine, perciò, nel loro caso, meno modaioli e conformisti e più ecologici al tempo stesso, diceva lei. Ciak giornaliera rossa 12×17 per lei, così. E Ciak giornaliera nera 12×17, quasi un breviario, per lui. Lui che tuttavia non faceva mai uso di un’agenda, arrangiandosi e trovandosi meglio con foglietti volanti, quadernetti e post-it. Lui che proprio non era in grado di stilare e seguire un’agenda con regolarità e rigore. Ma che di regolarità e rigore ci fosse sempre più bisogno, questo, malgrado la sua massima propensione al caso e al disordine, ormai lo capiva anche lui. Lui che anzi avrebbe voluto quasi farne una nuova professione di fede. Di fatto, la sua nuova agenda.