Senza rete

Sono stato molto sulla rete negli ultimi vent’anni; con una presenza, in vari contesti e tempi, anche più che attiva. Senza stare a dettagliare, per tanti aspetti è stato bellissimo; per altri, come per ogni componente della vita, un po’ meno. Pro e contro, come per tutto e per tutti; ma molti di più i pro, senza ombra di dubbio. Da ultimo, solo, sento arrivato quel momento di staccare visibilmente, di netto. Staccare non nel senso di non essere più collegato; piuttosto, staccare nel senso di fare a meno di esprimermi – in rete – per qualche tempo, completamente. Come anche […]

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Leggere bene si può

Poteva andar meglio, poteva andar peggio: difficile a dirsi, come sempre. Una cosa si può comunque affermare con ragionevole certezza, della prima metà abbondante dell’anno che si chiude col 31 luglio: pur non procedendo a ritmo costante, pur alternando cioè momenti di dinamica euforia e momenti di malinconica e sterile stasi, le belle o interessanti letture non sono mancate. E quando si parla di letture qui ormai si parla soltanto di libri, non di altro: per chi scrive, è sostanzialmente finito il tempo di riviste e giornali prima di tutto il resto, così come è finita l’ossessione per la variegata, […]

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Il tempo (non) passa

Succede d’estate, puntualmente, che ci riproponiamo di leggere questo libro nuovo e quell’altro, comprati più o meno d’impulso negli ultimi mesi, quando non anni, e messi via, a prendere polvere, per mancanza di tempo o di voglia. Altrettanto puntualmente succede in realtà che ne facciamo ben poco di questo proposito. Come puntualmente succede invece che è qualche libro del passato in cui ci siamo imbattuti molto casualmente, su una bancarella dell’usato per esempio, a richiamare con maggiore forza la nostra attenzione e a reclamare di essere, se non letto da capo a fondo, sfogliato e campionato. E puntualmente, ça va […]

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The One I Love

[Fogliedivite revisited.] Una sera del lontano 1988, verosimilmente giugno-luglio, in una stanza di studente fuorisede a Bologna, da una radiosveglia Grundig sintonizzata sull’allora RaiStereoUno, più precisamente sul programma StereoDrome, a un tratto cominciarono a uscire le note di un recente singolo di una per me sconosciuta giovane band di Athens, in Georgia, che prendeva il nome da una fase del sonno caratterizzata da rapidi movimenti dei globi oculari, e che proprio allora, al quinto album per un’etichetta indipendente, cominciava a spiccare il balzo verso la notorietà mondiale. Fu, e rimane, amore al primo ascolto. È stata, ed è, una filosofia […]

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In silenzio

Non sarà sempre una squisitezza, il silenzio, ma ha indiscutibilmente i suoi pregi, i suoi molti perché. In tempi poi di «guerra civile incruenta [che] i sostenitori delle opposte fazioni politiche ingaggiano ogni giorno sui social network», come argomenta Nicola Lagioia su «Repubblica»*, vuoi mettere startene lungamente e buono in disparte, per giorni e giorni, o addirittura settimane e mesi, non sovraesporre e non inquinare il tuo cervello, non ascoltare e non scambiare che pochissime parole, riducendo al minimo (negli spostamenti in macchina, per esempio, ma anche lavorando a un computer) persino l’apporto di voci e suoni da radio e […]

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