Un mondo “ex”?

Un mondo di ex / la bocca piena di up / la testa al prossimo post / mentre la realtà è sempre più down. E se fosse “ex”, dopo l’ubriacatura di post-qualcosa, il prefisso giusto per rappresentare la nuova epoca che da qualche anno viviamo nel mondo occidentale? Più leggo e guardo in giro e più ho l’impressione di sì. Io stesso, ogni giorno che passa, mi sento di più un ex-qualcosa che un post-qualcos’altro. Probabilmente aveva ragione Predrag Matvejević quando nel febbraio 2009 pubblicava sul «Corriere della Sera» un articolo intitolato Siamo tutti ex, sostenendo che oggi lo statuto […]

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Maculae #4

Ha un retrogusto amaro gennaio, il sapore di una lunga convalescenza. Per questo concilia forse la lettura, lo stare distesi, in casa. Così dicevi nel gennaio 2010. Tre anni dopo confermi, aggiungendo che senza neve è un mese ancora più fiacco e inerte, ancora più sospeso e interlocutorio, tutto da (ri)letture, (ri)scritture, (ri)ascolti e (ri)pensamenti. Insomma, l’ideale per (ri)illuderci che da un anno all’altro non cambi mai nulla. Nulla di significativo, profondo, drastico, irreversibile. Proprio così, no? Leggendo, leggendo, la mente a volte s’inceppa e scricchiola, poi piano riprende il flusso. Repentine, spiazzanti accelerazioni poi lievi, pacati colpi di freno […]

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Verso l’anno nuovo

1. In questi giorni per fortuna no, niente “information fatigue”, malgrado sia stata la parola del giorno dell’oed del 27 dicembre. Fosse così per tutto l’anno a venire, sarebbe da metterci la firma. Sarà una dura battaglia astenersi a lungo da un eccessivo carico informativo – e comunicativo! – ma, quanto meno, vale la pena provarci. 2. Rallentare, diradare, non farsi prendere dalla febbre di stabilire ogni anno nuovi record, si trattasse anche di libri letti o soprattutto comprati. Meglio meno, ma che sia buono. Meglio non ingolfarsi e non ingolfare. 3. Che bello sarebbe se l’anno entrante segnasse una […]

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