Le condizioni del tradurre

C’erano le condizioni dello scrivere, che variavano naturalmente da scrittore a scrittore. E c’erano poi le condizioni del tradurre, che altrettanto naturalmente variavano da traduttore a traduttore. Nel suo caso, esigevano uno stato d’animo il più sereno possibile, con la capacità di isolarsi al massimo grado dal mondo circostante e resistere con estrema facilità ai richiami e agli appelli esterni così come alle molteplici distrazioni che derivavano dall’essere ormai costantemente connessi in rete. Uno stato che, senza troppi giri di parole, avrebbe definito all’incrocio tra atarassia e aridità di cuore, tale da tagliar fuori ogni elemento di indebito disturbo per […]

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Back to translation

Tornare a tradurre. Al contempo tornare a leggere testi sulla traduzione. Un tempo, specie a cavallo del nuovo millennio, le due passioni – fare traduzioni e leggere testi sulla traduzione – andavano spesso a braccetto. Con sostanziosi benefici reciproci. Poi, qualcosa si era inceppato. Forse avevano cominciato a prendere un po’ troppo il sopravvento le “chiacchiere” sulla traduzione, che erano tutt’altra cosa dal fare traduzioni o dal leggere (e magari anche scrivere e/o tradurre) testi seri, approfonditi e articolati sulla traduzione e sul tradurre. Che fossero le liste di discussione o i blog e in seguito i social network, ma […]

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Lievitando

Gli piaceva metterla così, e non gli importava se fosse un pensiero banale o una visione estremamente sempliciotta e riduttiva: il lievito stava al pane e alla pizza come la lettura stava alla scrittura e alla traduzione. E nella stessa misura in cui c’era lievito e lievito, e di conseguenza pane e pane e pizza e pizza, così c’era lettura e lettura e pertanto scrittura e scrittura e traduzione e traduzione. Naturalmente, erano di straordinaria importanza – anzi, senz’altro prioritarie – la farina o la miscela di farine che di volta in volta si utilizzavano (e quali potevano esserne gli […]

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