Se la testa protesta

Poi alla fine succede: è la testa che si rimette a protestare, e non soltanto il corpo. E protesta non perché sia troppo oberata: cioè, sì, ma solo nel modo sbagliato o a lei non più congeniale. Se la testa protesta è perché avverte di non essere utilizzata a dovere, in linea con le sue capacità, con le attitudini che ha coltivato e sviluppato nel tempo; in linea con le energie che potrebbero di nuovo liberare quei muscoli cerebrali potenziati in anni di intenso allenamento e pratica alacre, se solo fossero finalmente messi nelle condizioni di tornare a lavorare come […]

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Maculae #3

Scrivere, che sia un impegno serio o un ingenuo passatempo, è anche – o soprattutto – un modo di cercare conforto, in fondo. Come leggere o ascoltare musica o andare a vedere un film al cinema, del resto. Non sono tutte belle le cose che pensiamo, diciamo, scriviamo (di quelle che facciamo, nemmeno a parlarne). Per quanta attenzione ci mettiamo, per quanta autocensura ci imponiamo, seminiamo tali eminenti brutture che solo a riconsiderarle, a distanza di tempo, inorridiamo. Rispondere, rispondere subito, se necessario rispondere anche per le rime, anche senza andare troppo per il sottile, ma rispondere. Se non rispondi, […]

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Giovani di mezza età

[Proseguendo suppergiù sul tema dell’adultità, alcuni pensieri abbozzati a metà settembre tra Facebook e quello che può essere considerato il “pensatoio” di questo nuovo spazio ancora in corso di definizione.] Fare cose da giovani o sentirsi mentalmente e fisicamente giovani, anche se di mezza età e oltre, non vuol dire essere giovani. È stare bene, nulla di più e nulla di meno. Non è poco, ma ce ne passa dall’essere sul serio ancora giovani. Personalmente, apprezzo così chi almeno a quarant’anni comincia a definirsi di mezza età. Viceversa, la storia di considerarsi o essere considerati giovani finanche superati i cinquanta […]

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Tra il corpo e la mente

[Non vorrei su questo blog parlare genericamente di libri, specie senza prima averli letti (per bene, aggiungerei). Alle volte, però, la semplice lettura di qualche recensione o anche di reazioni a recensioni stimola dei brevi commenti a latere, con il pensiero che parte per la tangente e mette in piedi una sua piccola riflessione. Quelli che seguono sono appunti del 24 settembre scorso, a margine della lettura di alcune recensioni e note alle recensioni del nuovo libro di Naomi Wolf, Vagina: A New Biography.] L’editoria mi sa che non va in cerca che di libri come questo, vagamente pruriginosi, pur […]

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