Venticinque anni fa

Venticinque anni fa, la strage di Capaci: il ricordo c’è, ma è molto sfocato. C’è cioè ricordo della notizia con l’edizione straordinaria dei vari telegiornali e notiziari radio, ma – e qui forse ricordo male – non con il risalto estremo di oggi quando succede qualcosa di grave. Non mi pare invece che di colpo si paralizzasse tutto quanto e non si discutesse di altro: per com’erano quegli anni, fu un avvenimento che in qualche modo era stato messo in conto, dunque colpì ma – ho questa vaga impressione – non come colpirebbe se qualcosa di simile avvenisse oggi o […]

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In Ascoli

Quando c’è il mercatino dell’antiquariato – III sabato e domenica di (quasi) ogni mese – anche il centro storico si rianima un po’ (e non soltanto il centro commerciale Al Battente, il vero fulcro dell’odierna vita cittadina, sempre pieno). Se no, una città tanto bella e tranquilla, oggi anche più che in passato, quanto poco viva e vissuta.

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I semi-badanti

Poi viene il giorno – lungamente temuto ed esorcizzato – in cui un tuo genitore in là con gli anni si rompe un femore o ha un qualche altro serio ricovero ospedaliero. Dopodiché seguono settimane e spesso mesi, quando non anni, in cui fare da semi-badante non si limita più alle mezze giornate in precedenza perse dietro una visita e l’altra, questa e quella pratica o incombenza, ma diventa un’occupazione quasi a tempo pieno, che risucchia gran parte delle tue energie fisiche, psichiche, organizzative, motivazionali. E se lavori a casa o da casa è peggio che mai; perché a quel […]

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La “Madonna”

Per anni, e non solo per papà, ma per tutti i nativi delle frazioni più alte del comune di Montegallo (da Castro a Balzo capoluogo a Collefratta, La Cona, Astorara, Colleluce, Interprete, Casale Nuovo e Colle), come pure per quelli di alcune vicine frazioni di Montemonaco (Altino e Vallegrascia, quantomeno), salire il Lunedì di Pasqua alla chiesa di Santa Maria in Pantano – o, per meglio dire, alla “Madonna” – era un appuntamento irrinunciabile, a prescindere da dove le strade della vita li avessero condotto: un gran numero di loro a Roma e nella campagna romana; altri, papà e mamma […]

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Antichi e moderni

C’era, ancora tre anni fa, un vecchio forno a legna, inattivo e in abbandono da lustri, un rudere ormai. Dopo tanto indugiare e interrogarsi se si potesse essere antichi e moderni allo stesso tempo oppure ci si dovesse limitare a essere mesta testimonianza di un tempo che fu, non sopportando più quella vista venne infine il ghiribizzo di cominciare a demolire, pur senza sapere ancora che cosa fare a seguire. Tre anni dopo, anche se non in quello stesso identico posto (recuperato per altro, insieme a tutto il materiale laterizio riutilizzabile), c’è un nuovo forno a legna perfettamente funzionante. I […]

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