Cronache di un agosto-settembre di vecchie letture e nuove risoluzioni

Ho scritto un post, ieri, su Le didascalie… “Eh? Che novità è mai questa?” Domanda più che legittima. Vabbe’, diciamo che questo settembre ho voluto provare anche l’esperienza di Substack, così ho aperto prima uno spazio personale intitolato appunto Le didascalie – vedi post inaugurale – e in seguito anche uno a più mani, intitolato Scritture, per portare avanti e possibilmente espandere il lavoro fatto con l’esperimento di Assaggi – scritture dal vero. Il tutto con la scusa di familiarizzare con la piattaforma di Substack, ma in realtà per un bisogno di cimentarmi in qualcosa di nuovo, dopo anni in […]

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È tempo…

On mountain tops

Tempo di riprendere a vivere più intensamente; di riattivarsi in tutti i sensi e con tutti i sensi; di ridare impulso a sogni, idee, progetti; di macinare chilometri sulle proprie gambe, senza paura; di stare di nuovo tra la gente, non sui social. Tempo di rimettere in sesto anche questo spazio a lungo abbandonato a se stesso. Tempo di rilanciarsi, di essere 4.0.

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Neve di novembre

22 novembre 1975. È sera e a casa, nella vecchia cantina, stanno finendo di rimuovere le foglie dalle ultime olive raccolte, destinate il giorno dopo al frantoio, insieme a tutte le altre. (All’epoca – e sarà così ancora per anni – le olive si raccolgono tardi, belle mature, dunque non prima di novembre, non prima di aver seminato, e generalmente si portano in frantoio in un unico carico. Rimangono di conseguenza nei sacchi, o sparse sul pavimento, per giorni, talora una settimana o più; solo alla fine, con un apposito crivello rettangolare di stecche di legno, ci si adopera pazientemente […]

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Così non va

[Mettendo assieme un po’ di cose delle ultime settimane, in ordine sparso, via Twitter e/o via Telegram. Cosa viene fuori?] La percezione che gli ultimi dieci anni avessero visto un degrado impressionante della vita sociale, e questo a causa soprattutto dei social, c’era già. Che a questa conclusione ora giunga uno psicologo sociale come Jonathan Haidt chiude il discorso: i social ci hanno fatto male. Provando viceversa a immaginare una storia alternativa per gli ultimi dieci anni (compreso un ruolo dei social non disgregativo, ma più sulla falsariga degli inizi, ancora senza algoritmi, like, sharing e retweet, senza manipolazioni) oggi […]

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Caro papà

Caro papà, se partiamo dalla fine, se cioè ci basiamo soltanto sui tuoi ultimi giorni, mesi e in pratica anni, la tua vita appare all’insegna quasi soltanto di grandi sofferenze, per i tanti malanni che si sono abbattuti su di te, in un crescendo, e che però hai saputo sopportare sempre con grande dignità, mai lamentandoti veramente. Se però cambiamo prospettiva e partiamo dall’inizio, dalla nascita nei primissimi anni Trenta ad Astorara, anzi La Cona, una delle tante piccole frazioni all’epoca ancora popolatissime di quel paese di montagna ai piedi del Vettore che sempre porterai nel cuore, ovvero Montegallo; se […]

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