Carta straccia #2

7. Le intuizioni sono potenti. Dovremmo fidarci di loro più spesso; dovremmo dar loro maggiore seguito; dovremmo, colto un segnale, percepito un rischio, avvertita una possibilità, agire con più rapidità e, soprattutto, consequenzialità. Dovremmo! Facciamo invece secondo le nostre capacità, secondo i nostri tempi, secondo il nostro umore, secondo le nostre priorità esistenziali, lavorative ecc. Non dovremmo farcene una colpa. 8. Viviamo, ormai, stando a quanto appare con crescente evidenza, in isole sempre più ristrette. Abbiamo modo di essere in contatto con quante più persone vogliamo, ma la verità è che interagiamo e dialoghiamo davvero con pochissime; e ancora meno, […]

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Al di là di tutto

– Scrivi, ovvero traduci, dunque sei meno triste. Lo saresti ancora meno, sapessi che serve davvero a qualcosa. Saresti in realtà felice solo a sapere che non è tutta fatica sprecata la vita che conduci, un giorno dopo l’altro, pacatamente, intento a svuotare, ripulire, riordinare, ritrovare e riannodare fili smarriti e, da qui, col tempo, deliberatamente, coscienziosamente, attivamente, collaborativamente, intrecciarne di nuovi. – Lento è il flusso delle giornate nel segno di un ritorno a noi stessi, a una vita significativamente diversa da quella su cui ci siamo a lungo adagiati, passivi, paghi, irresoluti, impauriti, fiacchi, stanchi, frastornati, persi, delusi, […]

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Ci stava lavorando

Non lo sapeva, probabilmente non l’avrebbe saputo mai: come vivere con leggerezza, con una certa indulgenza nei propri confronti quantomeno, magari anche un discreto menefreghismo, in ultima analisi con bella disinvoltura e sano egoismo. Non lo sapeva, probabilmente non l’avrebbe saputo mai: come non soffrire tanto, interiormente, ogni volta che qualcosa andava storto, non andava in porto, non giungeva a termine come avrebbe dovuto o potuto. Non lo sapeva, probabilmente non l’avrebbe saputo mai: come farsene in tutta fretta una ragione se un amore sfioriva o falliva miseramente, su due piedi dimenticarsene e presto cercarne o renderne possibile un altro. […]

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Maculae, macularum

Questo sito, nella versione attuale, nasce nel marzo 2015 dalla confluenza di due siti precedenti: una vetrina professionale in forma di blog e un blog vero e proprio che rispondeva al nome di maculae vitae; blog a sua volta nato ufficialmente nel gennaio 2013 sulle ceneri delle vecchie fogliedivite (mandate per sempre in archivio nel dicembre 2012), con l’intenzione dichiarata di non volerne essere un prolungamento, bensì allo stesso tempo qualcosa di più e qualcosa di meno. Mese dopo mese, anno dopo anno, ci si accorge però che, a conti fatti, prevale di gran lunga il segno meno. I contenuti […]

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Carta straccia

1. Pure, dovremmo desistere dal bisogno di dire qualcosa in poche battute, dall’urgenza di esprimere un pensiero senza prima elaborarlo per bene. Non è così che succede, troppe volte. Crediamo – meglio, smaniamo – di apparire arguti, intelligenti. Viceversa, il più delle volte siamo solo esibizionisti, o se preferite “escribizionisti”. In buona sostanza, né più né meno che sciocchi: intelligenti sciocchi. O sciocchi intelligenti, siamo lì. 2. Perché giornali e riviste cominciarono a mettere online gratuitamente i loro articoli? Era nel loro interesse farlo? Era nel nostro interesse farne man bassa e, così, non comprare più giornali e riviste? È […]

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