Carol, tra finzione e realtà

Nel giorno dell’uscita nelle sale italiane del film Carol, per la regia di Todd Haynes (da leggere la recensione di Daniela Brogi per “Le parole e le cose”), tratto dall’omonimo romanzo di Patricia Highsmith, pubblicato per la prima volta nel 1952 sotto lo pseudonimo di Claire Morgan e con il titolo The Price of Salt, un passo (tradotto dallo scrivente) della biografia della Highsmith scritta da Andrew Wilson (titolo originale Beautiful Shadow. A Life of Patrica Highsmith, 2003) e pubblicata in Italia da Alet Edizioni nel 2010 (Il talento di Miss Highsmith. Vita e arte di Patricia Highsmith, traduzione di […]

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In uscita a settembre

C’erano già l’autore, il titolo, la copertina, l’editore e la data di uscita negli Stati Uniti dell’originale: Robert B. Reich, Saving Capitalism, Knoft, 29 settembre 2015. Ora ci sono anche il titolo, la copertina, l’editore e la data di pubblicazione dell’edizione italiana: Come salvare il capitalismo, in uscita il 10 settembre per Fazi Editore. Insomma, la mia ultima traduzione, i testi su cui ho lavorato – con grande piacere – tra primavera e inizio estate. PS Per chi le avesse perse a inizio agosto (in realtà senza perdersi molto), ci sono recenti, a mio nome, anche delle “note al traduttore” su […]

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Interludio #24

Quindici anni prima, alle prese con il primo libro da tradurre – una co-traduzione all’inizio, poi, a seguito di alcune vicissitudini, una traduzione totalmente in proprio e, in realtà, al momento della pubblicazione, non il primo libro tradotto ma il quarto – era ferragosto e – naturalmente? – era incollato al computer a tradurre e, essendo quella l’epoca d’oro della posta elettronica e delle mailing list, leggeva – e anche scriveva – raffiche di email. Anni dopo, ormai nell’epoca dei blog, sempre di ferragosto era di nuovo incollato al computer, ma impegnato, più che a tradurre o a leggere e […]

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In conclusione

Non ti piace più commentare. Non ti piace più intervenire in discussioni che, per quanto possano riguardarti direttamente e dunque interessarti, non di rado sfociano in prolisse quando non sterili diatribe, che sostanzialmente lasciano ognuno della sua opinione iniziale. Non ti piace più, in particolare, intrometterti in discorsi che hanno per tema i problemi dei traduttori; delle case editrici che pagano male o tardi o che non pagano affatto; dei libri e dei giornali che non si leggono e dunque non si vendono; dell’editoria in genere che non vive, eufemisticamente parlando, anni strepitosi, con la naturale conseguenza che molte sue […]

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Altro che grand récit

Era il 2000 e, lo scopri solo adesso, una tua breve traduzione usciva sul «Corriere della Sera». Bei tempi quelli, davvero! Dopo, ti sembra, la gigantesca espansione del digitale e la grande semplificazione degli strumenti di condivisione in rete siano troppo spesso coincise con non poca banalizzazione e non poco scadimento dei contenuti (di conseguenza, non di rado anche delle traduzioni), oltre che delle abitudini (non solo quelle di lettura/scrittura) e più in generale dei comportamenti, individuali e collettivi. A lungo adagiati sulla superficie, si è probabilmente persa parecchia profondità. Altro che grand récit, altro che grande narrazione, di cui […]

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