La lettura e la scrittura che cambiano

Era abitudine una volta, soprattutto la mattina, farsi un giro per siti di news e blog, in cerca di cose interessanti o curiose da leggere. Adesso, a parte che i secondi o sono fermi o non hanno più il fascino di dieci anni fa, scorre quasi tutto sui news feed di Facebook e Twitter, senza più bisogno di guardare di qua e di là, se non per soddisfare qualche passione individuale. Indiscutibilmente, c’è molto di più di una volta, sebbene molto più frammentato e soprattutto indistinto. Allo stesso tempo, l’impressione è che ci sia anche molto di meno: la capacità […]

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Lievitando

Gli piaceva metterla così, e non gli importava se fosse un pensiero banale o una visione estremamente sempliciotta e riduttiva: il lievito stava al pane e alla pizza come la lettura stava alla scrittura e alla traduzione. E nella stessa misura in cui c’era lievito e lievito, e di conseguenza pane e pane e pizza e pizza, così c’era lettura e lettura e pertanto scrittura e scrittura e traduzione e traduzione. Naturalmente, erano di straordinaria importanza – anzi, senz’altro prioritarie – la farina o la miscela di farine che di volta in volta si utilizzavano (e quali potevano esserne gli […]

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Interludio #11

Quell’inizio d’estate lo vide leggere, più di ogni altra cosa, più – e probabilmente meglio – di quanto non facesse da anni. Lo vide anche fare innumerevoli chilometri in auto, su e giù per la costa medioadriatica, traversando colline e pianure, in un patchwork di campi di grano, orzo, erba medica, mais, girasoli, ceci, pomodori, olivi, viti, pannelli solari, pale eoliche, capannoni sfitti, rotonde, casali abbandonati, case in vendita e paesi – vecchi e nuovi – in cerca d’identità. E lo vide fare lunghe, lunghissime nuotate, nelle poche soste al mare, come a dimostrare – a sé soprattutto – che […]

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Maculae #4

Ha un retrogusto amaro gennaio, il sapore di una lunga convalescenza. Per questo concilia forse la lettura, lo stare distesi, in casa. Così dicevi nel gennaio 2010. Tre anni dopo confermi, aggiungendo che senza neve è un mese ancora più fiacco e inerte, ancora più sospeso e interlocutorio, tutto da (ri)letture, (ri)scritture, (ri)ascolti e (ri)pensamenti. Insomma, l’ideale per (ri)illuderci che da un anno all’altro non cambi mai nulla. Nulla di significativo, profondo, drastico, irreversibile. Proprio così, no? Leggendo, leggendo, la mente a volte s’inceppa e scricchiola, poi piano riprende il flusso. Repentine, spiazzanti accelerazioni poi lievi, pacati colpi di freno […]

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Tra il corpo e la mente

[Non vorrei su questo blog parlare genericamente di libri, specie senza prima averli letti (per bene, aggiungerei). Alle volte, però, la semplice lettura di qualche recensione o anche di reazioni a recensioni stimola dei brevi commenti a latere, con il pensiero che parte per la tangente e mette in piedi una sua piccola riflessione. Quelli che seguono sono appunti del 24 settembre scorso, a margine della lettura di alcune recensioni e note alle recensioni del nuovo libro di Naomi Wolf, Vagina: A New Biography.] L’editoria mi sa che non va in cerca che di libri come questo, vagamente pruriginosi, pur […]

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