Un eterno 30 settembre

Ultimo giorno di settembre. San Girolamo, santo patrono dei traduttori. Giornata mondiale della traduzione, di conseguenza. Giorno in cui, in generale, sembra di capire, si ha ben poca voglia di celebrare, altrettanto di conseguenza. È del tutto casuale che la festa dei traduttori cada in un giorno così. Ma, a ben vedere, forse giorno migliore non poteva esserci. La vita del traduttore è sovente un eterno 30 settembre, sospesa com’è tra momenti di esaltazione per un lavoro che appassiona e rallegra – proprio come quei deliziosi scampoli d’estate, di un caldo mite, che fine settembre a volte sa regalare – […]

Continua a leggere

E di bello in questi giorni?

Di bello, in questi giorni settembrini di cielo molto spesso coperto e di pioggia frequente, leggo. Leggo libri, in massima parte. Libri in inglese, perlopiù. Libri a tutto campo. Saggistica, in prevalenza, ma anche buona narrativa. Su carta e anche su Kindle. Libri appena usciti e anche libri usati o presi in biblioteca. Leggo, in ogni caso, più che posso, visto pure che di lavoro in questo momento ce n’è poco o niente, e anche cercarne di nuovo non dà grossi frutti. Leggo allora per ricaricare le batterie mentali, intellettuali, conoscitive, linguistiche, empatiche, di senso, per essere così pronto a […]

Continua a leggere

Altri anni no

Altri anni no, ma quel settembre provava un desiderio (per larga parte ancora insoddisfatto) di pioggia e di autunno, di fresco e colori cangianti, bevande e cibi caldi, lunghe ore al divano a leggere e pensare. Pareva, invece, bisognasse attendere prima di smettere i panni e i giri estivi, le facezie e le mattane. Altri anni no. Altri anni a settembre […] torn[ava] sempre a sognare un amore ogni anno a settembre, a desiderare un sovrappiù di calore: perché dei giorni grigi d’autunno solo tem[eva] la tristezza, perché nel freddo d’inverno [era] di aiuto una dolce carezza. (settembre ’92) Altri […]

Continua a leggere