Il creatore crea, di tutto e di più. Ama il brio, l’effervescenza

(…) the creator creates. Does he stoop, does he speak, does he save, succor, prevail? Maybe. But he creates; he creates everything and anything. (…) The creator goes off on one wild, specific tangent after another, or millions simultaneously, with an exuberance that would seem to be unwarranted, and with an abandoned energy sprung from an unfathomable font. (…) Freedom is the world’s water and weather, the world’s nourishment freely given, its soil and sap: and the creator loves pizzazz. Annie Dillard, Pilgrim at Thinker Creek, in Three by Annie Dillard, New York, Harper Perennial, 1990, p. 135. PS Voglio, […]

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Una generazione al massimo

L’ennesimo funerale. Nel paese di residenza – ma un po’ ovunque, in Italia, pare di capire – sono già diversi anni che la fascia d’età 70-80-90 perde componenti a ritmi accelerati (fenomeno peraltro accentuato anche tra le fasce più giovani, comprese le giovanissime, purtroppo). Per un lungo periodo questa generazione è stata l’incarnazione stessa dell’aumento della durata della vita media, con uno scarto – a spanne – di dieci anni e più rispetto a quella dei genitori (tra le cui fila, però, c’erano anche campioni eccezionali di longevità, per tanti aspetti difficilmente eguagliabili). È una generazione che è arrivata sostanzialmente […]

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La battaglia quotidiana per «una vita decente»

Un giorno dovrò tornare seriamente sulla traduzione di L’uomo che scrisse il romanzo perfetto, di Charles J. Shields (Fazi Editore, 2016). Un libro che più di altri mi è piaciuto (co)tradurre, avendolo subito sentito “mio” (non ultimo, non lo nego, per la comune estrazione contadina con John Williams); che davvero credo mi abbia detto e dato più di altri; e per il quale nemmeno le immancabili difficoltà di lavorazione si sono fatte sentire in modo particolare. Essendo un’anteprima mondiale, il testo in inglese su cui io e la @copydimare abbiamo iniziato a lavorare non era ancora quello definitivo; giunta la […]

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I fenomeni intermedi

I fenomeni interessanti da seguire, osservare e studiare sono quelli intermedi, dove ancora tutto è possibile, dove nulla è definito con certezza. Quando inizia a nevischiare, per esempio, non capisci ancora se alla fine prevarrà la pioggia o prevarrà la neve; ma basta che si crei uno sbilanciamento a favore dell’una o dell’altra e l’andamento dell’evoluzione meteorologica è praticamente deciso per qualche ora se non qualche giorno. È difficile fare cambiare stato a un sistema, le forze inerziali sono potenti. Ma quando alla fine il cambiamento si materializza – perché nulla è eterno – c’è sempre una fase intermedia parecchio […]

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Le mani

La testa si stanca e protesta, dopo un po’. Si stanca e protesta sia che la utilizzi poco – no, non le va di andare sprecata – sia che la fai lavorare a rotta di collo, senza posa, e specie su ciò che non serve. E quando proprio la usuri, arriva il momento in cui dice, irremovibile: “Stop, basta così, se ne riparla domani, o quando sarà”. Le mani, invece… dagli qualcosa da fare, che lo conoscano già o che debbano impararlo, e andrebbero avanti per sempre, con il loro ritmo, come sanno di dover fare. Non se la prendono […]

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