Cronache mantovane. Una sorta di prequel

[Viene oggi pubblicato sulla pagina Facebook di «PULP Libri» un resoconto (ho timore a chiamarlo “reportage”, come invece compariva nel lancio su FB; preferisco parlare di una “cronaca”, molto personale, e spero sufficientemente autoironica) della mia partecipazione all’ultima edizione di Festivaletteratura, a Mantova, nelle vesti di semplice visitatore, dal 6 all’8 settembre, ovvero i primi tre giorni del festival, proseguito fino al 10 settembre. Trattandosi della mia quinta presenza, faccio, lì, anche un passo indietro, per raccontare brevemente l’ultima volta che c’ero stato, nel 2007, cercando in qualche modo di motivare l’attesa di dieci anni prima di tornare a un […]

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Sulla biografia di John Williams, l’autore di Stoner

È di due settimane fa – il 10 novembre – l’arrivo nelle librerie dell’ultima traduzione, la prima in collaborazione (molto felice) con Franca Di Muzio alias @copydimare: Charles J. Shields, L’uomo che scrisse il romanzo perfetto. Ritratto di John Williams, autore di Stoner, per Fazi Editore. Complice la presenza in Italia dell’autore, la scorsa settimana è stata così l’occasione di diverse presentazioni – a Radio 3, Torino, Milano, Roma – nonché delle prime recensioni (quasi tutte dedicate anche agli altri due volumi fatti uscire contemporaneamente da Fazi: una nuova edizione di Stoner e la raccolta di saggi La saggezza di […]

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Back to translation

Tornare a tradurre. Al contempo tornare a leggere testi sulla traduzione. Un tempo, specie a cavallo del nuovo millennio, le due passioni – fare traduzioni e leggere testi sulla traduzione – andavano spesso a braccetto. Con sostanziosi benefici reciproci. Poi, qualcosa si era inceppato. Forse avevano cominciato a prendere un po’ troppo il sopravvento le “chiacchiere” sulla traduzione, che erano tutt’altra cosa dal fare traduzioni o dal leggere (e magari anche scrivere e/o tradurre) testi seri, approfonditi e articolati sulla traduzione e sul tradurre. Che fossero le liste di discussione o i blog e in seguito i social network, ma […]

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Voi ultimi figli degli ultimi contadini

Ti accanisci oggi contro i tuoi diciott’anni, demolisci trent’anni dopo gabbie di conigli, solo materiali di risulta, non una tavola sana, chiodi su chiodi, ingegno e pochissima spesa. Vaglielo a dire ai ragazzi di oggi, figli o nipoti, come passavate allora i pomeriggi e le estati, voi ultimi figli degli ultimi contadini. Vaglielo a dire le sudate pazzesche dietro al fieno o a mietere il grano, imballando e riportando la paglia, le mangiate di polvere su trattori spogli e assordanti, il letame caricato ancora a mano sui carri, e le estenuanti botti d’acqua per innaffiare i cavoli, pianta per pianta, […]

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Tutto lì

Ancora una volta, ancora un addio. Cominciava a essere stancante, ne aveva piena coscienza. Ma così era: qualunque fosse il contesto in cui si trovava a operare, e qualunque fosse il grado di coinvolgimento emotivo o professionale, a un certo punto se ne doveva venir via. Sentiva il richiamo imperioso di riprendere con più intensità e profondità una ricerca più strettamente personale. Cosa che non ammetteva di proseguire con il già fatto e il già visto e sentito. Non ammetteva banali distrazioni. Soprattutto, non ammetteva un interesse solo così così per quanto succedeva intorno. Così, ogni volta, non senza prima […]

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