Filosofia del maiale

Si chiama “filosofia del maiale”: se hai qualcosa di bell’e pronto e che non sia proprio da buttare, presto o tardi lo ricicli. Oggi è successo con un elenco delle primissime traduzioni, quelle dal 1992 all’inizio del 2001. C’era un file che aveva a lungo risieduto sul sito web originale – aptra.it, gestito direttamente in html e ftp – ma lasciato fuori nel passaggio a questo nuovo dominio e alla piattaforma WordPress, in quanto ritenuto superfluo. Visto però il grande lavoro che a suo tempo ci volle per realizzare tale tabella e, più ancora, considerata la fatica di tutte quelle […]

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L’impossibilità di riprendere da dove si lascia

È un fatto, una verità da cui non si può prescindere: nella vita non si riprende mai dal punto esatto in cui si è abbandonato qualcosa, di qualunque cosa si tratti. Lo sai bene, per esperienza personale. Lo hai anche già scritto, in forma di post: Ogni pausa, ogni vacanza, ogni periodo di riflessione e ogni cambio di stagione, climatica e non, determinano piccoli e grandi mutamenti. Va dunque bandita l’idea che dopo una sosta si possa ripartire tali e quali al prima. Lo dicono anche Robert Musil in L’uomo senza qualità – «quello che era una volta non sarà […]

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La sera di maggio

Poi, se non è bello maggio, quando riesce il sole dopo giorni di pioggia ed è tutto così promettente nella campagna che è intorno, che cosa lo è? E la sera, dove la trovi una sera suadente e poetica come quella di maggio? La sera, torna sempre la sera col suo fare ammaliante, con un che di speciale: forse il silenzio di fondo che bene s’accorda con me, forse il sollievo insomma che anche oggi è andato, forse lo stare del pensiero sospeso, come incantato, a non volere alcunché. È poi sublime la sera di maggio quando stare di fuori […]

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Radiohead: seri, introversi, inquieti. Unici

Di ieri, 1 maggio, la “sparizione” dal web del gruppo britannico dei Radiohead, con lo svuotamento dei contenuti dei loro profili social e del sito internet. In attesa di capire cosa si celi dietro questa enigmatica decisione, il pensiero va in automatico a quando nell’ottobre 2000 – bei tempi quelli, sul serio – ebbi la fortuna di tradurre per «Internazionale» un lungo pezzo su di loro scritto da Gerald Marzorati, per il «New York Times Magazine», in occasione dell’uscita di Kid A, il quarto album in studio, molto sperimentale, dopo il successo strepitoso di Ok Computer, tre anni prima, pietra […]

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Crea un nuovo documento

Poi arriva il giorno che, dopo mesi di fermo un po’ volontario e un po’ forzato (ma non troppo patito, perché chiamato a seguire numerosi altri impegni e impicci, dunque con poco tempo per assillarti con pensieri negativi sulla piega per niente eccezionale presa dall’attività che pure consideri primaria ai fini dell’impiego del tuo intelletto), devi finalmente rimetterti a tradurre un libro. Con buona lena hai già sbrigato quasi tutto quanto dovevi sbrigare tra le attività collaterali alla traduzione. E, con scrupolo, hai anche letto il testo (benché in versione non ancora definitiva) di questo nuovo libro, nonché approfondito buona […]

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