L’impossibilità di riprendere da dove si lascia

È un fatto, una verità da cui non si può prescindere: nella vita non si riprende mai dal punto esatto in cui si è abbandonato qualcosa, di qualunque cosa si tratti. Lo sai bene, per esperienza personale. Lo hai anche già scritto, in forma di post: Ogni pausa, ogni vacanza, ogni periodo di riflessione e ogni cambio di stagione, climatica e non, determinano piccoli e grandi mutamenti. Va dunque bandita l’idea che dopo una sosta si possa ripartire tali e quali al prima. Lo dicono anche Robert Musil in L’uomo senza qualità – «quello che era una volta non sarà […]

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Sean Michaels, Us Conductors

[Succede che ogni tanto ti appassioni a qualche libro letto in originale. Succede che talvolta ci scrivi anche una rapida scheda, se non è stato ancora pubblicato in Italia. Succede, quasi invariabilmente, che presto o tardi quel libro avrà una traduzione italiana, ma di rado presso l’editore o gli editori a cui l’hai proposto. Succede. Succede, in ogni caso, che quando ti lasci prendere da un libro, tanto da dedicargli qualche riga, hai, di fatto, un post bell’e pronto per quando non hai granché da dire oltre la dimensione dei 140 caratteri ma il tuo sito reclama un po’ di […]

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La scrivana e lo scrivente. No, la scrittrice e il traduttore

C’era lei, la @copydimare, che, pur avendo già scritto e pubblicato svariati racconti e, da ultimo, anche un primo libro, tutti più che ben accolti, si ostinava ancora a definirsi “scrivana”, in linea con la distinzione da lei fatta tra “scrivano” e “Scrittore” nel memoir dall’emblematico titolo Lo scopriremo solo scrivendo. L’odissea occupazionale di un’operaia della parola (Panda Edizioni, aprile 2015). V[oce] F[uori] C[ampo], tono petulante: “Come sarebbe a dire, ‘scrivana’? Chi scrive, non è piuttosto uno Scrittore?” Urge fare chiarezza, paragonare i sostantivi. Distinguere tra lo Scrittore, che scrive soprattutto per passione, e lo scrivano, che lo fa per […]

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In avanti e all’indietro

[Per smuovere un po’ il sito, non avendo nulla di davvero nuovo, corposo e significativo da proporre, un post ripreso di peso dal vecchio e glorioso fogliedivite, dai tempi in cui forse si riusciva ancora a elaborare qualche pensiero esteso, sottraendosi a quel profluvio di “pensierini-ini-ini”, immagini perlopiù banali, like e retweet che presto sarebbe invece diventato la modalità d’espressione prevalente sui social e in genere sul web.] «La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti», pare che sostenesse il filosofo danese Søren Kierkegaard. Pare, perché è una citazione di cui non so fornire gli estremi, […]

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In uscita a settembre

C’erano già l’autore, il titolo, la copertina, l’editore e la data di uscita negli Stati Uniti dell’originale: Robert B. Reich, Saving Capitalism, Knoft, 29 settembre 2015. Ora ci sono anche il titolo, la copertina, l’editore e la data di pubblicazione dell’edizione italiana: Come salvare il capitalismo, in uscita il 10 settembre per Fazi Editore. Insomma, la mia ultima traduzione, i testi su cui ho lavorato – con grande piacere – tra primavera e inizio estate. PS Per chi le avesse perse a inizio agosto (in realtà senza perdersi molto), ci sono recenti, a mio nome, anche delle “note al traduttore” su […]

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