Sentimenti contrapposti

Sentimenti contrapposti, oggi, nel leggere un post di Luca Sofri sul nuovo libro di Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti (Einaudi, 264 pagine, 18 euro). Inizialmente un desiderio di approfondire e magari comprare e leggere il libro, perché l’argomento interessa, essendoci al fondo un vivere e un sentire generazionali comuni. Presto, tuttavia, un potente senso di ripulsa. Ripulsa per i discorsi sull’Italia e gli italiani e la politica degli ultimi 30-40 anni. Ripulsa che è pure il motivo vero dietro il totale disinteresse per le attuali primarie Pd, la ferma volontà di non seguire più alcun talk show […]

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La parabola dei 10-15 anni

Triste – ma, a suo modo, pure confortante – trovare conferma che un po’ tutte le migliori iniziative e realizzazioni, anche in ambito culturale, in genere non reggano, come slancio seriamente creativo e innovativo e propulsivo, oltre un orizzonte temporale continuo di dieci, massimo quindici anni. Superata questa soglia, succede spesso che, per intervenuti cambiamenti esterni e più ancora per logoramento interno o all’opposto marcato autocompiacimento e desiderio di (stra)fare e uscire dalla propria nicchia ben coltivata, non si riesca a proseguire con efficacia lungo i binari fin lì seguiti: qualcosa si spegne, qualcosa muore, qualcos’altro subentra. E prima di […]

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Un mondo “ex”?

Un mondo di ex / la bocca piena di up / la testa al prossimo post / mentre la realtà è sempre più down. E se fosse “ex”, dopo l’ubriacatura di post-qualcosa, il prefisso giusto per rappresentare la nuova epoca che da qualche anno viviamo nel mondo occidentale? Più leggo e guardo in giro e più ho l’impressione di sì. Io stesso, ogni giorno che passa, mi sento di più un ex-qualcosa che un post-qualcos’altro. Probabilmente aveva ragione Predrag Matvejević quando nel febbraio 2009 pubblicava sul «Corriere della Sera» un articolo intitolato Siamo tutti ex, sostenendo che oggi lo statuto […]

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Il richiamo del passato

Era metà febbraio e sentiva il bisogno di confessare a se stesso «un’insofferenza: più ancora che per le grandi feste, religiose o laiche che siano, quella per i compleanni, gli anniversari, le ricorrenze in genere. Sembra che per ogni piccolezza ci sia da festeggiare qualcosa, oppure che tutto sia già avvenuto, che il meglio – ma anche il peggio – sia già stato e di conseguenza non resti altro che rievocare. So bene che ricordare è importante, che c’è sempre tanto da imparare dalle donne e dagli uomini e dagli eventi del passato. Ma volgere un po’ di più lo […]

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Maculae #1

«Sarai ancora capace di condurre ragionamenti in forma ± lunga, stile quaderno cartaceo, anziché in forma web, a colpi di tweet, di brevi post, di citazioni, di foto, di video, di link, di aggiornamenti di stato, di botta e risposta per email o nei commenti sui blog e su Facebook?» ti chiedevi mesi fa. La risposta era che nutrivi «seri dubbi, tanta è ormai la disabitudine, tanta la fretta». Nondimeno il desiderio era – e resta – «tornare ad allungare quello che scrivi e, resistendo quanto più alla tentazione di saltare di qua e di là e all’occasione condensare in […]

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