Carol, tra finzione e realtà

Nel giorno dell’uscita nelle sale italiane del film Carol, per la regia di Todd Haynes (da leggere la recensione di Daniela Brogi per “Le parole e le cose”), tratto dall’omonimo romanzo di Patricia Highsmith, pubblicato per la prima volta nel 1952 sotto lo pseudonimo di Claire Morgan e con il titolo The Price of Salt, un passo (tradotto dallo scrivente) della biografia della Highsmith scritta da Andrew Wilson (titolo originale Beautiful Shadow. A Life of Patrica Highsmith, 2003) e pubblicata in Italia da Alet Edizioni nel 2010 (Il talento di Miss Highsmith. Vita e arte di Patricia Highsmith, traduzione di […]

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In avanti e all’indietro

[Per smuovere un po’ il sito, non avendo nulla di davvero nuovo, corposo e significativo da proporre, un post ripreso di peso dal vecchio e glorioso fogliedivite, dai tempi in cui forse si riusciva ancora a elaborare qualche pensiero esteso, sottraendosi a quel profluvio di “pensierini-ini-ini”, immagini perlopiù banali, like e retweet che presto sarebbe invece diventato la modalità d’espressione prevalente sui social e in genere sul web.] «La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti», pare che sostenesse il filosofo danese Søren Kierkegaard. Pare, perché è una citazione di cui non so fornire gli estremi, […]

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Tradurre la letteratura

[C’erano anni in cui andavamo agli incontri sulla traduzione. Anni in cui frequentavamo corsi sulla traduzione. Anni in cui traducevamo, per puro diletto, sulla traduzione. Sbagliando, magari, ma almeno c’era slancio, c’era voglia di fare, voglia di esplorare, voglia di andare. Quello che oggi troppo spesso manca. Oggi che, per un verso o per l’altro, troppo spesso siamo fermi. Il buon senso fatto persona. Che orrore! Tempo di fare più di un reload? Qui, riandiamo al 2004. Quando ancora avevamo numi tutelari. E uno di questi si chiamava Henri Meschonnic. E scusate se è poco.] […] Mentre la letteratura è […]

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Vodka e zakuski

[L’ingresso dell’autunno, con il brusco calo delle temperature e le giornate di nuvole e pioggia dopo gli ultimi assalti di caldo africano, è probabilmente il periodo dell’anno che, obbligando di nuovo a fare i conti con la realtà del tempo che passa (e non sempre – anzi di rado – nel migliore dei modi), più induce alla malinconia, alla nostalgia, al rimpianto e, in generale, a riandare al passato. Eccomi così rimettere brevemente mano a un brano ripescato dieci anni fa, in questi precisi giorni, da un numero della «New York Review of Books» di dodici anni prima, agli esordi della […]

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Blog di traduttori e blog sulla traduzione

[Era un post di otto anni prima. Ma gli sembrava ancora abbastanza attuale, nonché azzeccato. A prescindere dal fatto che di blog davvero attivi – indifferentemente di traduttori o sulla traduzione – ne restassero ben pochi. E questo sì, gli pareva un peccato: scrivere e leggersi sui blog era altra cosa che farlo – banalmente, lapidariamente, spesso solo pubblicitariamente – su questo o quel social.] Credo che in linea generale si possa parlare più di “blog di traduttori” che di “blog sulla traduzione”. Magari sono nati tutti per parlare del lavoro e del mondo della traduzione, per condividere informazioni ed esperienze e […]

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