Un’altra età

C’è stato un tempo, anche non troppo lontano, anche – o soprattutto – qui in rete, in cui la fine imminente dell’anno era un momento importante per tirare alcune somme sui mesi andati e tratteggiare possibili o auspicabili sviluppi per quelli a venire. Non erano tempi visibilmente migliori o peggiori di oggi, quelli; erano semplicemente tempi in cui la speranza era forse ancora ben viva, in cui ancora ci si concedeva generosi voli di fantasia e, magari, anche generosi progetti. Oggi mi pare di no; oggi mi pare che siamo diventati quasi tutti un po’ più spenti e fiacchi e […]

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Carta straccia #2

7. Le intuizioni sono potenti. Dovremmo fidarci di loro più spesso; dovremmo dar loro maggiore seguito; dovremmo, colto un segnale, percepito un rischio, avvertita una possibilità, agire con più rapidità e, soprattutto, consequenzialità. Dovremmo! Facciamo invece secondo le nostre capacità, secondo i nostri tempi, secondo il nostro umore, secondo le nostre priorità esistenziali, lavorative ecc. Non dovremmo farcene una colpa. 8. Viviamo, ormai, stando a quanto appare con crescente evidenza, in isole sempre più ristrette. Abbiamo modo di essere in contatto con quante più persone vogliamo, ma la verità è che interagiamo e dialoghiamo davvero con pochissime; e ancora meno, […]

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Al di là di tutto

– Scrivi, ovvero traduci, dunque sei meno triste. Lo saresti ancora meno, sapessi che serve davvero a qualcosa. Saresti in realtà felice solo a sapere che non è tutta fatica sprecata la vita che conduci, un giorno dopo l’altro, pacatamente, intento a svuotare, ripulire, riordinare, ritrovare e riannodare fili smarriti e, da qui, col tempo, deliberatamente, coscienziosamente, attivamente, collaborativamente, intrecciarne di nuovi. – Lento è il flusso delle giornate nel segno di un ritorno a noi stessi, a una vita significativamente diversa da quella su cui ci siamo a lungo adagiati, passivi, paghi, irresoluti, impauriti, fiacchi, stanchi, frastornati, persi, delusi, […]

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Un’estate senza

Sbrigati i lavori di raccolta nei campi e le pratiche amministrative di luglio, e archiviati anche i Mondiali di calcio russi (che, pur senza la presenza dell’Italia, o proprio grazie all’assenza dell’Italia e al conseguente distacco emotivo, erano stati, per lunghi giorni, una piacevolissima compagnia pomeridiana e serale – non ultimo per la loro massima imprevedibilità, nonostante il risultato finale piuttosto scontato, con la vittoria della squadra meglio organizzata e con i talenti migliori), era, ora, senza ombra di dubbio, un’estate sotto il segno di un profondo senso di vuoto. Nei fatti, un’estate senza. Per cominciare, certo, un’estate senza social, per […]

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4 luglio 2018

Francesco De Gregori: dove lo avevo già visto in concerto? Ah, sì, al vecchio teatro Calabresi di San Benedetto del Tronto, non meno di quindici o forse venti anni fa. Ricordo giusto un’atmosfera molto composta in sala, non particolari emozioni o suggestioni. (O mi sbaglio ed era in realtà Francesco Guccini? No, dovrei averli visti entrambi lì, in un periodo in cui gravitavo abbastanza sulla Riviera delle Palme per tutto ciò che concerneva la musica: dischi, biglietti per i concerti dei Rem a Bologna o Ancona, e anche eventi in loco.) Lo rivedo ieri sera, all’aviosuperficie di Villa Selva di […]

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